CHIETI – Domani alle ore 17 il Presidente della Conferenza episcopale regionale, mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, presiederà, nella cappella del Seminario regionale la messa per l’inizio dell’anno accademico dell’ITAM; (Istituto Teologico Abruzzese-Molisano), concelebrata dal Moderatore agli studi del Seminario, mons. Claudio Palumbo, vescovo di Trivento, dal rettore del seminario, don Antonio D’Angelo, dal preside dell’Itam, prof. Marcello Paradiso e dai docenti.
Alle ore 18, nell’Aula Magna del Seminario, il prof. Giovanni Stanghellini terrà la prolusione sul tema: “Identità, alterità, cura”.
Il prof. Stanghellini è nato a Siena il 29 Luglio del 1960.
Ha conseguito la Laurea in Medicina presso l’Università di Firenze con una tesi del titolo “Autoinganno e Autenticità”.
Si è specializzato in Psichiatria nell’anno 1990 presso la stessa Università discutendo una tesi dal titolo “I sintomi-base della schizofrenia come controfaccia fenomenologica dei sintomi negativi” ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Dal 2004 è professore di II fascia di Psicologia Dinamica presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti.
E’ inoltre docente presso le Scuole di Specializzazione in Psichiatria delle Università di Firenze, Siena e Ferrara.
I principali temi della sua ricerca e della sua didattica sono sono la vulnerabilità ai disturbi psicopatologici maggiori, in particolar modo alle psicosi dello spettro schizofrenico e maniaco-depressivo; i fondamenti filosofici, cioè epistemologici ed etici, delle discipline psicologiche; infine, i metodi per l’esplorazione degli stati mentali delle persone affette da disagi e disturbi psichici, con particolare attenzione ai metodi detti “qualitativi”.
Svolge le sue ricerche nell’ambito di una rete internazionale di rapporti e collaborazioni aventi come oggetto l’integrazione tra psicologia, psicopatologia, filosofia e neuroscienze.
E’ membro fondatore della Steering Committee dell’International Network for Philosophy and Pschiatry. Presidente fondatore della Sezione “Philosophy and Psychiatry” della European Association of Psychiatrists e Vice-Presidente della Sezione “Psychiatry and the Humanities” della World Psychiatric Association.