FIRENZE – La legalità come garanzia per lo sviluppo del Paese: dall’antiriciclaggio alle nuove sfide offerte dalla tecnologia nella costituzione delle società previste dalla direttiva Ue 1151/2019. Sono alcuni dei temi al centro del 54° Congresso Nazionale del Notariato dal titolo “La legalità al centro: crescere nel rispetto della legge”, che si apre domani 7 novembre a Firenze – presso il Teatro del Maggio Fiorentino – alla presenza di oltre 1.500 notai di tutta Italia, e proseguirà venerdì 8 e sabato 9 novembre 2019 presso la Fortezza da Basso.
In occasione della cerimonia di apertura di giovedì 7 novembre dalle ore 15 alle ore 18.30 interverranno il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il Vice Presidente del CSM, David Ermini, il Sindaco di Firenze, Dario Nardella e i rappresentanti istituzionali del Notariato, il Presidente del Consiglio Nazionale Cesare Felice Giuliani e il Presidente della Cassa Giambattista Nardone. Sabato 9 novembre è previsto l’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo.
Crescita, legalità, rispetto, legge, semplificazione, Paese, vigilanza: sono le parole intorno alle quali è costruito il 54° Congresso Nazionale del Notariato. Come si evoluto il concetto di legalità e come va letto in quest’epoca dominata dalla tecnologia e in costante mutamento? Su questi temi ci si confronterà con i molti rappresentanti delle istituzioni e con i numerosi politici che interverranno, anche nel corso delle tavole rotonde che si svolgeranno venerdì.
Alla prima parteciperanno il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, il Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi, il Direttore Generale Dipartimento per le Informazioni per la Sicurezza Gennaro Vecchione. Alla seconda saranno invece presenti i rappresentanti dei diversi schieramenti politici: On. Maria Elena Boschi (IV), On. Andrea Giorgis (PD), Sen. Pietro Grasso (LeU), On. Felice Maurizio D’Ettore (FI), Sen. Emanuele Pellegrini (Lega), On. Marco Osnato (FdI), Sen. Alessandra Riccardi (M5S). Si discuterà di cosa può fare il notariato per rilanciare il Paese e renderlo più attrattivo per gli investitori esteri, per accrescerne la competitività, per semplificare senza vanificare o anche, soltanto, depotenziare il sistema dei controlli, capisaldi imprescindibili rispetto ai quali non possono essere consentite deroghe, costituendo l’unica vera garanzia del rispetto della legge e quindi volano dell’economia.
Una sezione speciale sarà condotta da Paolo Mieli dedicata alle celebrazioni dei 100 anni della Cassa Nazionale del Notariato e al valore della memoria con Simona Colarizi, Storica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Ugo De Siervo, Presidente emerito della Corte costituzionale, Luciano Lenzini, Docente dipartimento di ingegneria dell’informazione Università di Pisa, Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, Francesco Giambattista Nardone, Presidente della Cassa Nazionale del Notariato.
Una tre giorni di riflessioni, di scambi di vedute e opinioni nel corso della quale i notai vogliono offrire il loro contributo a un processo di semplificazione del Paese che non sia tuttavia disgiunto dai controlli, unica garanzia di rispetto della legge.