(PRIMAPRESS) – (ROMA) – Sarà in rotazione radiofonica dal 8 novembre “Andiamo Via”, il nuovo singolo della band abruzzese PedroEqei3. La donna descritta nel brano sembra contenere in sé aspetti caratteriali in grado di suscitare nell’autore un arcobaleno di emozioni contrastanti: è la donna l’artefice del suo piacere, della sua gioia, ma anche delle sue paure e del suo dolore “abbracciami forte ma stammi lontano”. In merito al brano i PedroEqei3 hanno dichiarato: «Come diceva Erich Fromm nella nostra società si preferisce pensare e vivere senza emozioni perché essere emotivo è diventato sinonimo di essere instabili e squilibrati. Non è un caso se preferiamo mostrare solo il lato più forte, nascondendo tutto ciò che di più fragile e bello c’è in noi, solo così possiamo proteggerci da chi potrebbe destabilizzarci». Il videoclip è ambientato fra la Marsica ed il Cicolano, zone del centro Italia che forniscono scenari mozzafiato come il Lago del Salto o la Riserva Naturale Regionale delle Montagne della Duchessa. Nel video viene rappresentato il sogno di un uomo che rincorre l’amore, rappresentato dalla donna, che risulta irraggiungibile. La regia nasce da un’idea di Pedro realizzata assieme al regista Mattia Scopano.
Da venerdì sarà in radio il vostro nuovo singolo “Andiamo via”. Da cosa vorreste scappare?
«Nel brano si corre dietro all’idea di quell’amore perfetto da cui noi, o almeno l’autore del testo (Pedro), vogliamo fuggire. L’amore è perfetto nell’imperfezione. Non esiste la coppia perfetta ma esiste la coppia che fa dei propri difetti i propri punti di forza. Ecco perché la matrioska simboleggia questo messaggio interiore che è nascosto fra gli strati, un po’ come una nuova maschera Pirandelliana.».
Il videoclip qui in anteprima è ambientato fra la Marsica ed il Cicolano, zone del centro Italia che forniscono scenari mozzafiato come il Lago del Salto o la Riserva Naturale Regionale delle Montagne della Duchessa. Com’è nata l’idea?
«L’idea nasce appunto per dare la sensazione del sogno, dell’impossibile, perché il protagonista sogna di possedere quella donna che però non riesce a raggiungere e quindi il cambio improvviso di location che si ha ogni qualvolta lui riesce ad avvicinarsi a lei, genera un senso di smarrimento e di inquietudine che contrastano con le bellezze paesaggistiche, le quali suggerirebbero invece un epilogo differente…
La regia come si può notare all’inizio del video è di Mattia Scopano (videomaker de L’Aquila).».
Seguirà un disco?
«Molto probabilmente ci sarà l’uscita di un nuovo singolo a inizio anno, anche se le tempistiche sono ancora incerte. La strada è tracciata poiché abbiamo già in mente il singolo che seguirà, e vi possiamo anticipare che sarà molto rock.».
C’è qualche artista del passato o del presente a cui vi ispirate?
«Veniamo tutti da scuole musicali differenti. Un artista in comune lo abbiamo: il rocker per eccezione in Italia, Piero Pelù. Per il resto Luca Raglione (chitarrista) viene dalla musica classica, Silvio Di Giulio (tastierista) dal blues, Francesco Casoli (bassista) dal punk e metal, Fabio Del Pizzo (batterista) dal pop e Pietro Spera (cantante) dal folk. Quindi come dice Luca noi mettiamo tutto ciò che ci passa per la testa nel pentolone,mescoliamo per bene ed esce la nostra musica.».
Quali saranno i vostri prossimi passi? Qualche live in programma?
«Non possiamo lamentarci, dato che fortunatamente abbiamo moltissime serate già in programma, tra queste, una serata nel teatro” L’Arciliuto” a Roma il 13 gennaio. Per cui chi si ferma è perduto e noi vogliamo mantenere la rotta per molto tempo.». – (PRIMAPRESS)