SANTENA – PETRONAS Lubricants International (PLI), la divisione che produce e commercializza a livello mondiale i lubrificanti PETRONAS, ha tenuto giovedì 7 novembre, presso il suo avanzato Centro Globale di Ricerca & Tecnologia alle porte di Torino, il primo Simposio sui Fluidi per Veicoli Elettrici.
L’evento, svoltosi alla presenza di oltre 120 partecipanti, ha riunito esperti delle aziende leader del settore a livello internazionale per discutere e presentare le innovazioni nel campo dei veicoli elettrici capaci di assicurare una mobilità futura più pulita, più efficiente dal punto di vista energetico e più sostenibile. Il simposio realizzato da PETRONAS è stato concepito per essere una piattaforma utile per condividere le tendenze future della tecnologia EV, la loro rilevanza sul mercato e il ruolo dei fluidi nell’evoluzione delle tecnologie di trasmissione e batteria in ambito elettrico.
Il Simposio sui Fluidi per EV ha anche lo scopo di incoraggiare le discussioni sulla gestione della sfida climatica sfruttando la disciplina operativa e la valorizzazione degli sviluppi tecnologici dei veicoli elettrici.
“In PLI, ci siamo impegnati a raddoppiare i nostri investimenti e dedicare il 75% della nostra spesa in Ricerca & Tecnologia (R&T) a progetti in grado di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. L’entrata nel mercato dei veicoli elettrici con la nostra gamma di fluidi PETRONAS iona annunciata a inizio anno, in occasione del Salone di Ginevra, rafforza il nostro impegno nel portare avanti il nostro originale approccio allo sviluppo e all’implementazione della tecnologia dei fluidi. Il simposio sui fluidi per veicoli elettrici rappresenta per noi l’ennesima iniziativa per lavorare insieme, definire le possibilità e impostare un’agenda condivisa verso un futuro più pulito”, ha dichiarato Giuseppe D’Arrigo, Managing Director e Group Chief Executive Officer, PETRONAS Lubricants International.
Nel corso del simposio, PLI ha anche reso noti i risultati del primo studio globale di settore sulla Tecnologia e i Fluidi per veicoli elettrici. La ricerca, condotta in collaborazione con FEV Consulting, è giunta alla conclusione che l’innovazione svolge un ruolo cruciale nel progresso delle prestazioni e della durata degli EV e che sono necessari miglioramenti continui per promuovere un aumento dei tassi di adozione del trasporto elettrico da parte dei consumatori.
Commentando lo stato del settore, Roger Atkins, Amministratore Delegato Veicoli Elettrici di Outlook e relatore all’evento, ha affermato: “Il cambiamento è sempre una sfida, e con la rapida integrazione dei veicoli elettrici nell’ecosistema di mobilità globale, la sfida è stata accettata a tutti gli effetti grazie all’inedita e attiva collaborazione tra costruttori, mondo accademico e team d’ingegneria all’avanguardia. La determinazione e l’ambizione che abbiamo potuto percepire oggi durante questo simposio sui fluidi per veicoli elettrici è incoraggiante. Cambiamento del clima e qualità dell’aria, sono due imperativi che possono essere affrontati solo accettando, tra le tante azioni possibili, di massimizzare appieno l’efficienza dei nostri veicoli”.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare il laboratorio di sviluppo prodotto e le strutture di collaudo meccanico presso il Centro Globale di Ricerca & Tecnologia PETRONAS per comprendere il lavoro sperimentale che sta alla base del processo di sviluppo dei fluidi per veicoli elettrici da parte di PETRONAS.
PRESS RELEASE
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Dall’introduzione del programma PETRONAS Carbon Commitments nel 2012, la società dal 2017 ha diminuito la propria impronta di carbonio del 13%, percentuale che equivale a una riduzione cumulativa di 12 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra. PETRONAS collabora anche con Daimler Automotive in progetti ecologici che mirano al controllo delle emissioni inquinanti e del livello di biossido di carbonio nel carburante.
Più recentemente, l’obiettivo di PETRONAS verso un futuro sostenibile ha portato alla creazione delle Linee Guida PETRONAS sugli Impegni in Materia di Carbonio e della Nuova Unità Energetica e per migliorare ulteriormente le capacità nell’ambito delle energie rinnovabili.