TOLOSA – La missione Euclid prende forma nelle camere bianche di Airbus: gli ingegneri stanno terminando l’assemblaggio del telescopio, lo strumento principale del modulo del carico utile, realizzato sotto la responsabilità di Airbus nell’ambito della missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di cui Thales Alenia Space (TAS) è il capocommessa. Il modulo di carico utile di Euclid comprende il più grande telescopio con le migliori performance ottiche mai progettate e integrate da Airbus. Dopo aver installato la travatura sul banco ottico, entrambi in carburo di silicio, gli ingegneri di Airbus stanno attualmente completando l’ultima fase dell’integrazione: l’allineamento ottico. Il telescopio sarà successivamente trasferito presso Thales Alenia Space dove sarà sottoposto a una nuova serie di test prima di essere integrato alla piattaforma.
Il processo di integrazione del carico utile richiede una camera bianca con requisiti di pulizia estrema, e anche l’allineamento ottico richiede temperature perfettamente stabili e assenza totale di vibrazioni. Così, durante l’assemblaggio meccanico, la precisione delle operazioni è calcolata in micron µm, e per le misure ottiche la scala di precisione arriva fino al nm (1 millimetro contiene 1 milione di nanometri).
“Euclide è la seconda missione di Classe Media del programma Cosmic Vision dell’ESA. Con l’obiettivo di determinare l’origine dell’accelerazione dell’espansione dell’Universo, Euclid cartograferà la geometria della materia oscura e dell’energia oscura con una precisione senza pari. Per riuscirci, sarà necessario coordinare gli sforzi dei migliori team provenienti da 16 Paesi, principalmente in Europa, ma anche in America, e di centinaia di laboratori… Un team universale per scoprire i segreti dell’Universo”, ha dichiarato Giuseppe Racca, responsabile del programma Euclid all’interno dell’ESA.
Euclid raccoglierà immagini lontane e ad alta risoluzione poiché punterà a un campo diverso dello spazio profondo ogni 80 minuti. Nel corso della propria missione, che durerà sei anni, Euclid osserverà oltre un terzo del cielo e misurerà la forma di oltre un miliardo di galassie, oltre alla loro distanza.
“Si tratta del telescopio più complesso mai concepito e realizzato a oggi”, ha dichiarato Philippe Pham, Direttore dell’Osservazione della Terra, della Navigazione e delle Missioni Scientifiche di Airbus. “Si troverà in condizioni di freddo estremo (100Kelvin, pari a circa -170°C) basandosi sulle avanzate competenze di Airbus nell’utilizzo del carburo di silicio per questo tipo di applicazioni spaziali, che sono già state dimostrate in orbita nell’ambito delle missioni Herschel e Gaia”.
Il modulo di carico utile Euclid ha tre caratteristiche principali, il telescopio principale, uno specchio da 1,2 m di diametro e un telescopio Korsch a tre specchi. Il telescopio principale è interamente realizzato in carburo di silicio leggero (SiC) che gli conferisce un’eccellente stabilità termica e consente il funzionamento a 130 K (-140°C), rendendolo invisibile alle vicine lunghezze d’onda a infrarosso.
Lo specchio da 1,2 metri consente l’osservazione limitata alla diffrazione di galassie remote come quelle di magnitudo 24,5, mentre il telescopio Korsch fornisce luce ai suoi due strumenti scientifici, il Visible Imager (VIS) e Near-Infrared Spectrophotometer (NISP).
Gli strumenti VIS & NISP sono mantenuti in un ambiente molto freddo, a 155 K (-115°C) per il piano focale VIS e 90 K (-180°C) per quello NISP, mentre l’elettronica VIS deve essere mantenuta a 290 K (20°C).
Gli strumenti VIS & NISP sono sviluppati dal consorzio Euclid e consegnati ad Airbus e Thales Alenia Space dall’ESA.