(PRIMAPRESS) – BERLINO – Si tratterà, probabilmente del furto più sensazionale della storia del dopoguerra dopo quello del treno Glasgow-Londra (1963) o al museo Isabella Stewart Gardner (1990). Questa volta ad essere stato depredato è il palazzo reale di Dresda, uno degli edifici più antichi di Dresda, in Germania. Per quasi 400 anni, fu la residenza degli elettori e dei re di Sassonia della linea Albertina della casa di Wettin. È noto per i diversi stili architettonici impiegati, dal barocco al neorinascimentale. Il furto di oggetti e preziosi è avvenuto nella Sala delle Gruene Gewoelbe (Volte Verdi) dove era conservata una collezione di tesori del Principe Elettore di Sassonia. Salvo, invece, il diamante Verde di Dresda di 41 carati, che fortunatamente è in mostra al Metropolitan Museum di New York. – (PRIMAPRESS)