ROMA – Dal 10 al 12 dicembre alla Fiera di Roma (Via Portuense, 1645) il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) sarà al New Space Economy – NSE ExpoForum, primo forum internazionale dedicato alla space economy e alle nuove frontiere dell’industria dello spazio, con un’area espositiva, laboratori ed eventi scientifici. Organizzato da Fondazione Amaldi e Fiera Roma, in collaborazione con Space Foundation e con il supporto della rete della Commissione europea EEN – Enterprise Europe Network, NSE ExpoForum si propone come obiettivo la valorizzazione dell’intera filiera produttiva spaziale e di tutte le applicazioni e servizi che possono essere resi disponibili dai sistemi spaziali alla cittadinanza, all’economia, alla società. Il Cnr partecipa con un suo spazio espositivo (Padiglione 9), numerosi interventi e poster sessions, per offrire ai ricercatori l’opportunità di incontrare stakeholder industriali, piccole e medie imprese innovative (PMI), investitori, venture capitalist, startupper, università ed Enti di ricerca, agenzie spaziali e istituzioni a livello nazionale e internazionale. Il settore spaziale è una delle aree strategiche di alta tecnologia che vede l’Italia in posizione di leadership mondiale, disponendo di una filiera completa di prodotti, competenze e servizi a elevato contenuto tecnologico e un’ampia gamma di applicazioni di valenza duale (civile e militare). Il Cnr, in questo contesto, si posiziona con una consolidata presenza e sviluppa queste attività in stretta collaborazione con le amministrazioni centrali dello Stato e sistema industriale, al quale fornisce supporto scientifico e tecnologico per la competitività delle aziende nazionali. In particolare con il programma Mirror Copernicus (Coast and marine monitoring, Air quality, Ground motion, monitoring of land cover and use, hydro-meteorology climate service, Water resources) e un consolidato sistema di collaborazioni istituzionali, tra i quali i Ministeri delle Sviluppo economico, della Difesa, dell’Istruzione, università e ricerca, delle Infrastrutture e trasporti, e il Dipartimento della protezione civile. In particolare, nell’ambito di una intensa attività di collaborazione con l’Ufficio Generale per lo Spazio dello Stato Maggiore Aeronautica Militare, il CNR sta delineando una strategia per consentire al sistema Paese di acquisire una capacità di accesso allo spazio in termini di volo suborbitale, aviolancio e piattaforme stratosferiche. Forte anche la presenza del Cnr nei programmi infrastrutturali nazionali ed europei, come Actris (osservazione su aerosol, nubi e gas in traccia) ed Epos (controllo della tettonica e delle dinamiche di superficie della Terra).