(PRIMAPRESS) – BRUXELLES – Il prossimo Eurogruppo, per la ratifica del Mes, slitta al 2020. La decisione arriva dopo il contrasto che ha animato il dibattito in Italia. In sostanza si è preso ancora un po’ di tempo per non rischiare lo stallo con la contrarietà di una parte della maggioranza del parlamento italiano. Un tempo in cui si potrà modificare solo qualche, parte dell’accordo ma niente di più perché, come aveva già commentato il presidente dell’Eurogruppo l’accordo non potrà subire grandi cambiamenti. Il ministro Roberto Gualtieri, si è detto più fiducioso di riuscire a portare a casa un’intesa anche in Italia che, tuttavia, ha più il sapore di un lavoro ai fianchi dei nostri parlamentari e sopratutto per sventare il pericolo di terminare in anticipo la legislatura giallo-rossa. E a questo proposito è Luigi Di Maio (M5S) che a voler allontanare le voci di un crisi vicina. “Basta propaganda dice Di Maio – “Mai parlato di crisi”.. Anche il Governatore della Banca d’Italia, Visco commenta che la riforma va nella giusta direzione e non si intravedono rischi di automatismi sul debito. L’Eurogruppo, come spiega Gualtieri ha raggiunto un “accordo di principio” sulla riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità che “non è stato finalizzato”, ma che richiederà un “lavoro aggiuntivo” all’inizio del 2020 prima di essere firmato. Ora, però la discussione passerà anche all’Eurosummit, nel prossimo 13 dicembre. – (PRIMAPRESS)