(PRIMAPRESS) – PARIGI – Nel quinto giorno di sciopero contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emanuel Macron, la Francia scende ancora in piazza ed il clima si fa incandescente. Ma sono soprattutto le ricadute che le manifestazioni stanno avendo sul commercio e sul turismo ad impensierire le categorie coinvolte. Il clima natalizio della ville lumiere risulta appannato per gli imbottigliamenti e le code interminabili sulle strade e varie linee della metropolitana di Parigi ancora chiuse. Nella sola Ile-de-France, si rilevano code di auto per 622 chilometri. Una prova di forza che i sindacati sono determinati a intensificare in questa settimana politicamente cruciale. lI primo ministro francese Edòuard Philippe si è impegnato ad illustrare mercoledì prossimo i contenuti della riforma ma sarà difficile convincere i sindacati ora che è iniziata la serrata. – (PRIMAPRESS)