(PRIMAPRESS) – MILANO – Una prima da segnare tra le note della storia della “Tosca” quella messa in scena alla Scala per il lungo applauso tributato dal pubblico. Dunque, un trionfo. Si tratta di una “Tosca” che sembra aver convinto anche il pubblico più esigente dei loggionisti. Anna Netrebko (Floria Tosca), il tenore Francesco Meli (Mario Cavaradossi) e il baritono Luca Salsi (il barone Scarpia) sono stati applauditi a lungo e a loro anche il lancio di mazzi di fiori sul palco. Visibilmente soddisfatto anche il maestro Riccardo Chailly al termine dell’esecuzione, che è stato poi salutato dal pubblico con un tripudio di applausi, condivisi con il regista Davide Livermore. Il pubblico è rimasto colpito dalla regia “cinematografica” del regista: il quadro di Caravadossi, quello che scatena la gelosia di Tosca che sarà all’origine di tanta sofferenza e morte, è un video che si colora e si scolora, gira per il palcoscenico, si alza e si abbassa mentre il Te Deum della fine del primo atto è maestoso e barocco, ricorda quasi una regia zeffirelliana. Il finale è di grande effetto, con la Tosca alternata a una controfigura che si sottrae alla cattura elevandosi, anziché gettandosi dall’alto come al solito. – (PRIMAPRESS)