MILANO – Giovanni Di Napoli, vicepresidente e General Manager di Medtronic – multinazionale che opera nel settore della tecnologia medica con 360 sedi in 160 paesi – ha ricevuto dall’American Society for Gastrointestinal Endoscopy (ASGE) il prestigioso Crystal Awards Honoree nella categoria dei servizi industrali.
A questo proposito, Di Napoli ha dichiarato che per lui lo spirito del premio coincide con la missione che la Medtronic persegue dai tempi del suo fondatore Earl Bannen. « Con il nostro lavoro abbiamo cercato di contribuire al benessere dei pazienti attraverso l’applicazione degli strumenti dell’ingegneria biomedica nella ricerca, nel design, nella produzione e vendita di apparecchiature che allevino il dolore, restituiscano la salute e allunghino la vita. È perseguendo questo obbiettivo che io e il mio team abbiamo potuto raggiungere i valori rappresentati dall’ASGE» ha affermato il manager.
Durante la sua carriera, Giovanni Di Napoli ha stabilito relazioni solide ed affidabili con molti endoscopisti di tutto il mondo per scambiare idee sull’ideazione di nuove strumentazioni e per identificare bisogni clinici insoddisfatti. Il manager ha iniziato la sua carriera nel settore 12 anni fa, nel 2008, come dipendente numero 2 in Europa per il dispositivo Barrx RFA. Nel 2011, dopo che Covidien ha acquisito Barrx, è stato promosso direttore commerciale per il Business GI in Europa. Nel 2013 ha guidato l’acquisizione e l’integrazione del business Given Imaging all’interno di Covidien Europe.
Nel 2014, Di Napoli si è trasferito dall’Italia in California, dov’è stato assegnato alla direzione del team di vendita americano Medtronic GI. Nel 2017, gli è stata affidata la responsabilità del business globale delle GI e dell’epatologia al Medtronic, dove ha diretto e incrociato in modo funzionale i seguenti gruppi: R&D, BD&L, Clinical, Regulatory, Operation, Quality and Marketing and Sales.
Giovanni Di Napoli ha sempre trasmesso al suo team l’importanza di mettere il paziente al primo posto nell’introduzione di nuove tecnologie cliniche e di raggiungerne sempre di più.