MILANO – Suzuki Italia inizia con il piede giusto il secondo semestre del 2019. Nel mese di luglio le immatricolazioni auto sono state 3.853 e hanno portato a un +49,46% rispetto allo stesso mese del 2018. Questo incremento permette a Suzuki di portare la sua quota di mercato su base mensile al 2,52%, livello mai toccato prima d’ora nella storia del Marchio di Hamamatsu.
Dall’inizio dell’anno le auto Suzuki immatricolate in Italia ammontano a 24.256, contro le 20.259 targate a questo punto dello scorso anno, per un incremento del 19.73%.
Sul periodo gennaio-luglio la quota di mercato Suzuki si attesta all’1,96%, in sensibile progresso rispetto all’1,59% contabilizzato a fine luglio 2018.
SUV e ibride in prima linea
I principali artefici dell’aumento delle vendite di Suzuki sono i modelli delle gamme 4×4 AllGrip e Hybrid.
Tra i primi spicca in particolare il successo riscosso da VITARA e JIMNY presso la Clientela italiana. A luglio sono state immatricolate 747 VITARA, più del doppio delle 354 registrate nello stesso mese del 2018, mentre il totale delle VITARA targate nei primi sette mesi del 2019 è di 5.342, con un +18,32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sono 555 i Clienti che hanno immatricolato JIMNY a luglio, portando il totale di unità immatricolate da gennaio in poi a 2.313, un risultato che conferma la forza di un’auto unica nel panorama automobilistico per stile, praticità, carattere e spirito di avventura.
Quanto ai modelli della gamma Suzuki Hybrid, a luglio SWIFT, IGNIS, e BALENO figurano nella top ten delle ibride più vendute in Italia, rispettivamente con 505, 321 e 309 unità.
Sono quindi 1.135 le ibride con tecnologia Suzuki Hybrid targate a luglio in Italia, per una quota di mercato che si attesta al 13,04% del mercato delle vetture ibride e che consolida, in questo segmento, la seconda posizione del Marchio per vendite in ambito nazionale.
Sempre un passo avanti
I risultati ottenuti finora e il record di quota registrato a luglio sono il frutto di una strategia di prodotto precisa, che pone le sue fondamenta in un concreto posizionamento tecnologico.
Il mercato dimostra come Suzuki sia stata lungimirante nel fornire sistemi di trazione integrale per rispondere alle più varie esigenze di mobilità e sicurezza dei Clienti e nello sviluppare una gamma all’avanguardia in materia di downsizing e alimentazione ibrida.
Suzuki propone tre varianti della trazione integrale 4×4 AllGrip, ognuna con caratteristiche specifiche per i vari modelli cui è destinata. IGNIS e SWIFT adottano dunque la trazione integrale a giunto viscoso 4×4 AllGrip Auto, che trasferisce automaticamente coppia alle ruote posteriori quando quelle anteriori slittano e migliora la stabilità e la fluidità di guida. VITARA e S-CROSS montano invece la raffinata trazione integrale a controllo elettronico AllGrip Select, che dà al pilota la possibilità di selezionare le modalità Auto, Sport, Snow e Lock in base al fondo che deve affrontare. JIMNY è infine equipaggiato con la più specialistica trazione AllGrip Pro, che permette all’occorrenza di passare da due a quattro ruote motrici o di inserire le marce ridotte per affrontare i passaggi fuoristrada più impegnativi.
Con la tecnologia Suzuki Hybrid, i Clienti della Casa di Hamamatsu possono guidare oggi quella che per molti altri è la tecnologia del futuro. L’ibrido Suzuki è leggero ed economico e offre vantaggi concreti nella guida di tutti i giorni, senza che siano richiesti interventi da parte del pilota o ricariche esterne. Le batterie che lo alimentano non tolgono spazio né ai passeggeri né ai bagagli e con una coppia che può raggiungere i 50 Nm il suo motore elettrico aiuta il motore termico a vincere le inerzie all’avviamento, in partenza e quando il pilota accelera con forza. L’intervento automatico, discreto e puntuale assicura una drastica riduzione dei consumi e una progressione brillante in ripresa.
Questa tecnologia consente a Suzuki di essere l’unico costruttore a proporre nella categoria sotto i quattro i quattro metri di lunghezza l’ibrido accoppiato alla trazione integrale 4×4 AllGrip, al turbo e alla doppia alimentazione (benzina e GPL BRC con garanzia di 3 anni o 100.000 Km). La tecnologia Suzuki Hybrid permette di usufruire di tutti quei benefici previsti nei rispettivi ambiti territoriali dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni per le auto ibride riconosciute dal Ministero dei Trasporti (www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-al-bollo-auto/regioni-e-province-autonome-convenzionate-con-aci.html).
La gamma ibrida Suzuki è dunque la scelta perfetta per tutti coloro che vogliono mettersi al volante di auto compatte, divertenti, funzionali e rispettose della sicurezza e dell’ambiente.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.
Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.
Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.