MILANO – AICA, Associazione Italiana dedicata allo sviluppo delle conoscenze, della formazione e della cultura digitale, e il Rotary International con il patrocinio della CRUI, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, presentano il bando ETIC, il concorso che ogni anno premia le migliori tesi di laurea o di dottorato in tema di Etica e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e comunicazione ha portato molti benefici alla società e nello stesso tempo ha introdotto una serie di problemi nuovi proprio legati alla loro capillare diffusione nella società. Diversi sono i dilemmi etici che si presentano sia ai professionisti del settore sia agli utenti evidenziando i punti più critici della società sull’uso improprio o scorretto di tali tecnologie insieme al loro malfunzionamento. Dal 1991 le università statunitensi, tipicamente dai dipartimenti Science, Technology & Society, si impegnano nella sensibilizzazione dell’etica in ambito tecnologico applicata al lavoro.
Oltre alle digital skill ai professionisti viene richiesto di dimostrare la propria capacità di valutazione relativa alle implicazioni sociali ed etiche della tecnologia dell’informazione. In questo senso AICA, con il gruppo di lavoro ETIC, si impegna a sviluppare tale sensibilità anche in Italia.
Il progetto ETIC intende richiamare l’attenzione su questi aspetti e promuovere iniziative e studi per approfondirne la natura e le implicazioni per il progettista, per l’educatore, per il legislatore e per l’utente.
I premi, messi a disposizione da AICA e dai Distretti 2031, 2050, 2100, 2110 e 2120 del Rotary International sono complessivamente undici: un premio nazionale dell’importo di 3.000 euro, cinque premi distrettuali dell’importo di 2.000 euro e altri cinque premi distrettuali di 1.000 euro per tesi di dottorato o tesi di laurea magistrale su argomenti di Computer Ethics.
Il concorso è riservato a dottori di ricerca e a laureati magistrali, specialistici o in corsi di laurea a ciclo unico di durata almeno quinquennale presso un’università italiana. Per l’edizione 2018-2019 possono partecipare al concorso i laureati che abbiano conseguito il titolo di studio e/o i dottori di ricerca che abbiano consegnato formalmente la tesi o superato l’esame finale di dottorato nel periodo 1 gennaio 2017- 31 dicembre 2018.