MILANO – Akamai Technologies, l’Intelligent Edge Platform per la protezione e la delivery di experience digitali, ha ricevuto il punteggio massimo di 100% nel Corporate Equality Index 2020 (CEI), un rapporto sulle pratiche aziendali relative all’uguaglianza sul posto di lavoro per lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer (LGBTQ), gestito dalla Human Rights Campaign Foundation. Si tratta di un punteggio ricevuto, con orgoglio, da Akamai per il quarto anno consecutivo.
“L’obiettivo di Akamai è quello di mettere a disposizione dei propri dipendenti un ambiente lavorativo e una cultura dove tutti possono sentirsi liberi di contribuire ai successi e di dare il meglio di sé” commenta Alessandro Livrea, Country Manager Akamai Italia. “Favorendo la diversity in tutte le sue molteplicità, siamo in grado di costruire relazioni più forti e creare una community di supporto che porti alla creazione di prodotti, soluzioni e servizi migliori”.
Nel 2020 CEI ha valutato le policy e le pratiche relative al mondo LGBTQ, comprese dinamiche di protezione contro la discriminazione sul posto di lavoro, i benefici per i partner, i benefici sanitari inclusivi per i transgender, i programmi di competenza e l’impegno pubblico con la comunità LGBTQ. L’impegno di Akamai per soddisfare tutti i criteri CEI ha portato al raggiungimento del 100% nel ranking e nel riconoscimento di Best Place to Work per la LGBTQ Equality.