MILANO – Mercoledì 15 e giovedì 16 luglio 2020 POLI.design, la Società Consortile del Politecnico di Milano che insieme alla Scuola del Design e al Dipartimento di Design, forma il Sistema Design del Politecnico, un aggregato di risorse, competenze, strutture e laboratori, tra i più importanti al mondo, organizza la prima edizione dei DIGITAL OPEN DAYS. Un’occasione unica per conoscere questa realtà universitaria con oltre 20 anni di esperienza nel campo del design e che ad oggi ha formato più di 1000 studenti all’anno provenienti da quasi 90 paesi e vanta oltre 150 collaborazioni con enti, istituzioni e imprese.
“POLI.design è una Istituzione che si nutre di relazioni. Uno snodo tra accademia e mondo delle professioni e dell’imprenditoria”. – ha dichiarato Francesco Zurlo, Presidente di POLI.design e Preside Vicariopresso la Scuola del Design, Dipartimento di Design, Politecnico di Milano – “Gli anni che ci attendono saranno unici per intensificazione di creatività e di progettualità. E il ruolo del design sarà fondamentale. Il design è infatti ben più di una disciplina finalizzata al bello e al ben fatto, che è cosa comunque importante visto che siamo il secondo paese manifatturiero in Europa, ma è molto di più perché, con il suo approccio, diventa un asset strategico per l’innovazione e la competitività sia di enti e istituzioni pubbliche e private così come di PMI e multinazionali”.
Mai come in contesti economici e sociali complessi come quelli attuali, il design si può infatti trasformare in una risorsa in grado di orientare le società e i sistemi produttivi diventando anche una leva strategica per affermarsi nella competizione mondiale, nel rispetto delle identità e delle diversità. “È ormai consolidata l’idea che la società post Covid-19 andrà fortemente ripensata. Andranno ridisegnati gli spazi, gli oggetti, i meccanismi di interazione e le modalità di fruizione delle nostre case, degli spazi di lavoro, degli esercizi commerciali o anche dei luoghi della socialità. E in questo contesto incerto tutto da ripensare il design inevitabilmente giocherà un ruolo fondamentale. Anche i nostri Master stanno infatti andando in questa direzione, con l’obiettivo di formare designer in grado di prendere parte attiva in questo cambiamento”. – ha dichiarato Matteo Ingaramo, Amministratore Delegato di POLI.design.