ROMA – Il Diversity Day, la manifestazione dedicata all’orientamento e all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette, ha scelto quest’anno come ultima data del tour nazionale la Sapienza di Roma, dopo gli incontri di Milano, Torino e Verona.
La giornata sarà un’occasione per tutti gli studenti e i laureati di incontrare le numerose aziende nazionali e internazionali che sono alla ricerca di personale appartenente alle categorie protette, di consegnare il proprio curriculum e di svolgere colloqui one to one con i responsabili HR negli stand appositamente allestiti.
L’evento, organizzato da Jobmetoo in collaborazione con la Sapienza e patrocinato dalla Camera di Commercio di Roma, si svolgerà mercoledì 20 novembre dalle ore 9.00 presso l’Edificio Marco Polo.
La Sapienza, dotata dal 2010 di un Regolamento e di una Carta dei Servizi in favore degli studenti con disabilità, ha aperto le porte all’evento inserendolo nel quadro delle attività sostenute dall’Ateneo per il miglioramento delle condizioni di studio e di frequenza degli studenti con disabilità e con Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento).
L’Ateneo infatti promuove da diversi anni una serie di iniziative per supportare gli studenti fin dalle prime fasi del loro percorso formativo, dall’orientamento in entrata e durante l’intero corso di studi, fino alla laurea. Dal 2018 le attività riguardano anche la fase più critica, quella post lauream, fornendo mezzi e strumenti per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Dal punto di vista dei servizi l’Ateneo ha inaugurato nei primi mesi del 2019 i nuovi spazi nel cuore della città universitaria che ospitano lo sportello dedicato agli studenti con disabilità nonché un supporto per studenti con Dsa: 130 mq destinati alle attività di studio con 4 postazioni multifunzionali a tecnologia avanzata.
Queste iniziative e le numerose politiche di accoglienza e inclusività promosse dall’Università danno buoni risultati in termini di accesso allo studio universitario delle persone con disabilità e Dsa: nell’ultimo triennio le richieste di iscrizione ai test d’ingresso sono triplicate, passando da 229 domande pervenute nel 2016 a 630 nel 2019. Gli studenti appartenenti a queste categorie per affrontare i test possono richiedere strumenti sia compensativi che dispensativi, come ad esempio la possibilità di usufruire di tempi aggiuntivi per la compilazione della prova, l’affiancamento di uno studente tutor, o la possibilità di avere a disposizione video-ingranditori digitali o calcolatrici non scientifiche.
Il Diversity Day si aprirà con i saluti del rettore Eugenio Gaudio; a seguire gli interventi di Claudio Di Berardino, assessore a Lavoro, nuovi diritti, formazione e diritto allo studio universitario della Regione Lazio, Veronica Mammì, assessora alla Persona, scuola e comunità sociale del Comune di Roma, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, Anna Paola Mitterhofer, delegata del Rettore per gli studenti con disabilità e con DSA, Giulietta Capacchione, direttore dell’Area offerta formativa e diritto allo studio della Sapienza, Daniele Regolo, fondatore della piattaforma di recruiting Jobmetoo e Joshua Paveri, rappresentante di Jobmetoo. Modererà Bartolomeo Azzaro, consigliere di amministrazione della Sapienza.
Tra le aziende partecipanti all’evento romano, BNP Paribas, Eataly, GlaxoSmithKline (GSK), Johnson&Johnson, Unilever e tante altre. Per l’intera durata della manifestazione saranno presenti, per gli utenti che ne hanno necessità, personale tutor preposto per le esigenze negli spostamenti all’interno dell’edificio e interpreti della lingua dei segni italiana (LIS) che agevoleranno il dialogo tra i referenti aziendali e gli studenti con disabilità sensoriale dell’udito.