BOLOGNA – Via libera all’accordo tra Università di Bologna e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che porterà alla nascita di un Campus della Fisica ospitato dall’Alma Mater. Con questo accordo, la sede della Sezione di Bologna dell’INGV andrà ad occupare circa 2000 metri quadrati degli spazi del Plesso Morassutti, in viale Berti Pichat 6, sede del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi”.
Gli studiosi dell’INGV, implementando la ricerca di base e sperimentale nel campo della geofisica grazie ai suoi tre Dipartimenti – Terremoti, Vulcani, Ambiente –, collaboreranno con gli studiosi dell’Università di Bologna anche allo sviluppo di infrastrutture tecnologiche nel quadro regionale dedicato ai Big Data e all’Intelligenza Artificiale.
L’accordo, inoltre, è di particolare rilevanza perché coinvolge le maggiori competenze nel campo della ricerca sulla Fisica grazie alla partecipazione, oltre di INGV e del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell’Alma Mater, anche dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Le istituzioni coinvolte collaboreranno attivamente, condividendo attrezzature, personale e risultati per favorire lo sviluppo e la conoscenza della Fisica.
Questa collaborazione permetterà inoltre di incrementare e razionalizzare i servizi per gli studenti e i ricercatori, promuovendo la creazione di biblioteche centralizzate, mense, sale studio e strutture ricettive comuni.
Infine, il nuovo accordo pone l’attenzione sul tema della Sostenibilità, con particolare riferimento ai temi ambientali ed energetici, favorendo la partecipazione a bandi nazionali ed europei per il finanziamento di progetti legati alla sostenibilità ambientale anche in senso ampio e trasversale.