L’AQUILA – La Festa di Scienza e filosofia di Foligno è pronta per l’undicesima edizione, questa volta in presenza. Dopo lo stop avuto nel 2020 a causa della pandemia e la partecipazione online nel 2021, l’avvincente appuntamento italiano torna in presenza dal 21 al 24 aprile con il titolo “Riprendiamo il cammino. La scienza, il nuovo sviluppo, il pensiero libero”. Tantissime le personalità del mondo scientifico invitate a partecipare a quella che rappresenta un’imperdibile occasione di divulgazione culturale, con un focus sulla scienza e sulla filosofia.
I relatori attesi all’evento sono 151 con circa 160 conferenze che appassioneranno il pubblico. Come avvenuto nelle scorse edizioni, anche quest’anno sarà presente il GSSI, il Gran Sasso Science Institute dell’Aquila. Due le conferenze, curate dal rettore Eugenio Coccia e dal professore Fernando Ferroni. Il rettore Coccia parlerà il 23 aprile alle 16.30 nella sala Calamita Cosmica (ex chiesa Ss. Trinità in Annunziata). Il titolo dell’evento è “Dante, il big bang e le nuove colonne d’Ercole”. Il professor Ferroni salirà sul palco il 24 aprile alle 11.30 nella sala Rossa di Palazzo Trinci con un talk dal titolo “Incertezza: Interpretare il presente, prevedere il futuro”.
La quattro giorni di Foligno prevede un ampio confronto sui grandi temi attualità: dal ruolo della scienza e il nuovo sviluppo alla libertà del pensiero razionale, passando per i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale e il mondo del Metaverso; fino ad arrivare al futuro della salute e al superamento delle disparità di genere.
Organizzato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali O.D.V., in collaborazione con il Comune di Foligno, la Regione Umbria e Oicos riflessioni, la Festa di Scienza e filosofia annovera tra i partner scientifici anche il GSSI, insieme al Centro Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Italiano di Tecnologia, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologia, l’Università degli Studi di Camerino, l’Università degli Studi di Genova, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri di Perugia e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria.