MILANO – Proteggere lo spazio digitale degli utenti è diventata ormai una necessità, soprattutto alla luce di tutte quelle attività quotidiane che, dallo scorso anno, sono state trasferite online. La consapevolezza di quanto sia importante proteggere la propria privacy online ha contribuito ad un aumento della disponibilità di prodotti dedicati alla tutela della privacy. Nonostante questo, sono ancora tanti gli utenti che ignorano i rischi legati all’esposizione dei loro dati personali. Acquisire una maggiore consapevolezza in merito ai rischi consentirebbe agli utenti di poterli prevenire. Una delle principali minacce per la privacy online è il doxing, ovvero la pratica di raccogliere e diffondere online le informazioni private di una persona contro la sua volontà. Per aiutare gli utenti a proteggersi dal doxing, Kaspersky, in collaborazione con Endtab.org, ha lanciato un corso online gratuito che ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza e la conoscenza in merito a questa minaccia, identificare le misure necessarie per proteggersi e insegnare ad affrontarne le conseguenze.
È opinione comune pensare che il doxing prenda di mira solo i gruppi di persone più vulnerabili o quelle persone che esercitano professioni specifiche come giornalisti, attivisti o lavoratori del sesso. Si parte spesso dal presupposto che la propria vita non sia sufficientemente interessante per essere presa di mira da un attacco online mirato. Eppure, l’esperienza ha dimostrato che persone di ogni estrazione sociale e culturale possono diventare vittime di doxing. Le ragioni dietro ad un attacco di questo genere possono essere diverse e spaziano dal puro divertimento all’idea che sia un modo per ottenere giustizia per un torto subito o anche per vendetta, gelosia, molestie e persino profitto.
È sufficiente un solo attacco di doxing per distruggere improvvisamente la vita di una persona. Le informazioni private di un utente non si limitano ai soli account social. L’esposizione può essere frutto di una fuga di dati, o da dati condivisi dai fitness tracker, da registri ufficiali o da messaggi privati. Ogni utente lascia un’impronta digitale che può essere intercettata e sfruttata dai doxer. Riacquistare il controllo dei propri dati e della propria vita digitale è essenziale per garantire il benessere delle persone. Per raggiungere questo obiettivo, gli utenti dovrebbero sviluppare abitudini digitali corrette ed approcciarsi al mondo online in modo consapevole. Il corso sviluppato da Kaspersky e EndTab.org ha proprio lo scopo di aiutare gli utenti a raggiungere questo obiettivo.
Il corso si articola in sette brevi lezioni che spiegano le origini del doxing, gli obiettivi dei doxer, gli aspetti etici di questa pratica, come difendersi e, soprattutto, come comportarsi in caso di attacco. La prima metà del corso è già disponibile online, mentre le restanti lezioni saranno rilasciate nelle prossime settimane.
“Proprio come avviene nel mondo reale, abbiamo bisogno di sviluppare buone abitudini e seguire regole che ci aiutino a vivere nel mondo digitale in modo sicuro. Kaspersky mette a disposizione le sue competenze nel campo della sicurezza informatica e nell’uso della tecnologia per fornire agli utenti le informazioni e gli strumenti più adeguati a consentirgli di raggiungere questo scopo. È vero che le possibilità di essere colpiti da un attacco di doxing sono basse, ma il rischio esiste e non possiamo essere certi che qualcuno prima o poi non decida di sceglierci come vittima indipendentemente dal fatto che l’obiettivo finale sia il cyberbullismo, l’estorsione di denaro, divertirsi, o credere di farsi giustizia. Il modo migliore per difendersi dal doxing è informarsi. Ci auguriamo che il nostro corso aiuti gli utenti a responsabilizzarsi e a beneficiare dei vantaggi della tecnologia senza preoccupazioni”.
“Inoltre, il corso ha l’obiettivo di sensibilizzare e evitare che diventiate voi stessi dei doxer, di proposito o in maniera inconsapevole. È necessario capire che si tratta di una pratica pericolosa che va contro gli standard etici della nostra società”, ha dichiarato Anna Larkina, privacy expert di Kaspersky.
“Inoltre, è fondamentale che soprattutto i genitori conoscano i rischi di questa pratica. Infatti, il doxing è principalmente utilizzato nel cyberbullismo e nelle situazioni di abusi tra adolescenti. Conoscere i pericoli del doxing può aiutarci a proteggere noi stessi e i nostri figli nel mondo digitale”, ha aggiunto Adam Dodge, CEO di Endtab.org