(PRIMAPRESS) – LONDRA – Sul campo del Millennium Dome, lungo le coste del Tamigi, Matteo Berrettini è atteso, il prossimo 10 novembre, nel match con Novak Djocovic per le ATP Finals il torneo professionistico di tennis più importante dell’annata dopo le quattro prove del Grande Slam. In palio vi è un ricco montepremi e vi prendono parte i migliori otto tennisti delle classifiche ATP di singolare e di doppio.L’azzurro (n.8 del ranking) chiuderà la sua stagione nel migliore dei modi, con la partecipazione al Masters di fine anno, confrontandosi nella fase a gironi con il serbo di n.2 del mondo, lo svizzero Roger Federer (n.3 ATP) e l’austriaco Dominic Thiem (n.5 del ranking).Una stagione sorprendente quella del romano, se si guarda a 12 mesi fa. Il classe ’96 del Bel Paese era oltre la posizione n.50 del mondo, ma grazie alla sua ascesa tecnica e mentale, ha toccato vette che neanche lui poteva contemplare. Le vittorie di due tornei del circuito ATP, ma soprattutto gli ottavi di finale raggiunti a Wimbledon e le semifinali allo US Open, rientrano nel novero dei riscontri da ricordare. Una crescita esponenziale, dovuta ai miglioramenti sul lato sinistro del campo (rovescio) e alla consapevolezza nei propri mezzi: “Non mi aspettavo di arrivare fin qui all’inizio della stagione, per la verità non ci speravo neppure, fino pochi mesi fa. Dopo lo US Open è cambiato tutto. Sono un ragazzo che cerca sempre di migliorare, come persona e come giocatore. Non mi aspettavo di essere qui all’inizio della mia carriera, ma ora sono felice”, le considerazioni dell’azzurro – (PRIMAPRESS)