SYDNEY – Da ieri gli utenti australiani di Facebook non possono più vedere le reazioni e i video nei post gli uni degli altri ma soprattutto il numero di like che diventano privati e visibili solo all’autore del post. Colpa di una sperimentazione che fa seguito a un simile test introdotto in luglio su Instagram. La decisione, hanno spiegato dalla sede australiana dell’azienda, è basata su ricerche sul benessere degli utenti, che si avvale anche del contributo di professionisti di salute mentale, secondo cui è emerso che il conteggio dei like può avere risvolti sulla persona causando pericolose comparazioni sociali.