(PRIMAPRESS) – ROMA – I recenti dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa le immatricolazioni del mese di agosto, hanno registrato 88.939 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un -3,1% rispetto ad agosto 2018 e un consuntivo da inizio anno che conferma il dato del -3%, come andamento annuale. Dunque le vetture immatricolate cono state 1.325.162 unità rispetto le 1.366.390 di gennaio-agosto 2018.Una situazione che ha fatto lanciare un allarme dal presidente Federauto (federazione dei concessionari automobilistici) Adolfo De Stefani Cosentino: “Ciò che più preoccupa le concessionarie è l’impatto dovuto all’inasprimento delle aliquote IVA che si profila a partire dal prossimo anno. L’aumento va evitato a qualsiasi costo poiché si tradurrebbe in un indebolimento della domanda di autovetture e un’ulteriore contrazione del mercato, in un contesto economico nazionale di completo stallo. Il settore auto ha bisogno di un piano articolato di interventi e fra tutti è indispensabile definire un piano strutturale per lo svecchiamento del parco auto italiano, che tenga conto dell’efficienza ambientale di tutti i carburanti, senza escludere aprioristicamente i motori diesel di nuova generazione, e rivedere completamente il meccanismo di bonus/malus in vigore dallo scorso marzo”.
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