BOLOGNA – Un’alleanza tra il Competence Center di riferimento della Data Valley emiliana e il primo gruppo bancario d’Italia, per fornire strumenti finanziari, conoscitivi e formativi adeguati alle imprese nella loro transizione verso l’Industria 4.0. È questo il focus dell’accordo fra Bi-Rex e Intesa Sanpaolo, che ha riconosciuto nel centro di competenza bolognese un modello di aggregazione vincente, capace di guidare il percorso di cambiamento, crescita e innovazione delle PMI italiane. Come socio del consorzio, l’istituto di credito fornirà servizi di consulenza, formazione e analisi con il contributo della Direzione Studi e Ricerche, nonché delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Dedicato ai Big Data, Bi-Rex è uno degli otto Competence Center nazionali creati con il Piano Industria 4.0 con l’obiettivo di aggregare eccellenze pubbliche e private e collegare la ricerca degli atenei con il tessuto produttivo, nella forma del partenariato. Raccogliendo a consorzio 12 tra università e centri di ricerca, insieme a 45 imprese di eccellenza, il polo felsineo attua programmi di sviluppo per nuovi prodotti e processi, avvalendosi di tecnologie avanzate per l’innovazione e la trasformazione digitale. Tra le attività chiave ci sono i bandi, dedicati ai progetti di innovazione delle imprese, per cui Bi-Rex stanzia 5,4 milioni di euro, la maggior quota di cofinanzamento MiSe tra tutti i competence center.
“I Competence Center italiani giocano un ruolo fondamentale per supportare le aziende italiane in un percorso strutturato verso la digitalizzazione e l’innovazione: mettere assieme le eccellenze pubbliche e private rappresenta il nostro tratto distintivo, attraverso il quale siamo in grado di fornire le necessarie competenze e risorse – osserva Stefano Cattorini, Direttore Generale di Bi-Rex -. Siamo molto soddisfatti del rapporto con Intesa Sanpaolo, una partnership strategica e un importante valore aggiunto nell’ottica di rafforzamento e consolidamento della nostra posizione, non solo a livello nazionale ma anche in ambito europeo”.
Cristina Balbo, Direttrice regionale di Intesa Sanpaolo, sottolinea come “La partecipazione a Bi-Rex – che vede capofila l’Alma Mater di Bologna e la presenza tra gli altri delle Università di Modena e Reggio, Ferrara, Parma – è per il nostro Gruppo un impegno doveroso per contribuire al rinnovamento dei modelli di trasferimento tecnologico grazie alla ricerca accademica ed a beneficio del mondo imprenditoriale. Si tratta di una collaborazione importante che si inserisce nel solco dell’impegno di Intesa Sanpaolo per accompagnare al meglio lo sviluppo e la resilienza delle imprese italiane con una attenzione particolare alle PMI, fornendo loro, oltre ad adeguati strumenti finanziari, anche tutti quei supporti conoscitivi e formativi fondamentali per una proficua transizione verso Industria 4.0 e per competere sui mercati internazionali”.