MILANO – YOCABÈ è fra le 1000 imprese che sono cresciute più velocemente in Europa quest’anno. L’azienda Made in Italy che aiuta i brand a vendere di più e meglio sui marketplace, infatti, si è posizionata nel primo quarto della classifica internazionale del Financial Times appena pubblicata.
I marketplace volano: +80% nel 2020
“Si è parlato tanto di boom dell’ecommerce, ma il vero salto è stato quello dei marketplace” dice Vito Perrone, ex manager di Expedia, e oggi Ceo e founder di YOCABÈ. Nel 2020 i marketplace sono cresciuti dell’80% rispetto agli e-commerce: oltre il doppio del tasso di crescita generale del mercato degli shop online. “Oggi – prosegue Perrone – più di 1 persona su 2 quando deve compiere un acquisto online inizia le sue ricerche direttamente su Amazon e il 47% del totale delle vendite online nel mondo avviene su un marketplace”. Ed è proprio questa nuova centralità di siti di vendite multibrand come Amazon, eBay, Zalando o Privalia che fa nascere nuove esigenze non solo nel consumatore, ma anche nelle aziende che scelgono di portare il loro brand online. Secondo una recente indagine, il 30% delle aziende è presente almeno su un marketplace, mentre addirittura il 45% è presente su 2 o più di questi. Ma cosa significa per un brand vendere su questi mercati? “Innanzitutto molte di queste aziende hanno dovuto compiere uno sforzo superando quel muro di diffidenza che porta un marchio a credere che vendere la propria merce al di fuori di un e-shop proprietario equivalga alla svalutazione dei loro prodotti – spiega ancora il founder di YOCABÈ – poi significa dover affrontare una serie di necessità per le quali è necessaria esperienza e formazione: dalla stesura della scheda prodotto alla gestione del magazzino, dalla logistica alle politiche di cambio e reso fino ai pagamenti”.
Direct to Consumer: un nuovo modello di vendita
A cambiare non è solo la vetrina – dal proprio sito al marketplace – ma anche il modo in cui si vende sui marketplace. “In questo settore infatti abbiamo assistito a un netto spostamento dal modello wholesale – il brand vende al retailer online – al modello Direct to Consumer – il brand vende direttamente ai clienti” spiega Perrone. E a uno sguardo approfondito questo cambiamento emerge netto: ad esempio su Amazon nel 2020 il 55% delle vendite sono state fatte con questo modello (rispetto allo 0% del 2007), Zalando ha fortemente sviluppato il loro Partner Program e ha riportato che entro il 2023 questo sarà il principale modello di business; la stessa Privalia, del gruppo VeePee, ha completato la migrazione su una nuova piattaforma che attraverso il D2C ha implementato una sorta di outlet online dove i consumatori possono trovare costantemente prodotti a prezzi scontati venduti direttamente dai brand, dai distributori e dai retailer.
Tecnologia e logistica a servizio dei brand
YOCABÈ oggi è una delle soluzioni più affidabili per aziende (ma anche per distributori e retailer) che vogliono iniziare a vendere con il modello Direct to Consumer sui marketplace. “Mettiamo a disposizione dei brand la nostra tecnologia ed infrastruttura logistica per permettere loro di vendere direttamente ai clienti di questi portali” dice ancora il founder dell’azienda che sta cambiando il panorama dell’ecommerce.
YOCABÈ ha investito in tecnologia e infrastruttura logistica paneuropea “Oggi la nostra azienda rappresenta una soluzione plug&play efficiente e sicura per iniziare a vendere in tutta Europa e in USA in modo diretto ai milioni di consumatori dei principali retailer online”. L’azienda permette ai brand che si affidano a lei per vendere sui marketplace di mantenere il controllo del prezzo, ottimizzando i margini, e di avere sempre la possibilità di scegliere quali prodotti vendere e dove venderli. “Rendendo accessibile a tutti i brand la vendita da marketplace e garantendo contemporaneamente la tutela del prodotto, YOCABÈ permette di vendere online senza danneggiare la distribuzione offline, fuori dalla guerra dei prezzi dei grandi colossi online”.