ROMA – Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, ospiterà il 3 dicembre (dalle ore 16.00 alle ore 18.00),nell’ambito della Giornata internazionale delle persone con disabilità, IL SUONO DEI SENSI– laboratoriodi percussioni per bambine e bambini sordi e udenti diretto da Marco Testoni.
Si tratta di un concerto-laboratorio per realizzare attraverso il gioco e la musica la magia e i luoghi dell’incontro possibile fra bambini sordi e udenti. Dal linguaggio alla musica, dalla fotografia agli spazi immateriali in cui il concetto di inclusione cede il passo ad un più variegato flusso di relazioni spessosorprendente e inaspettato. L’iniziativa si compone di due laboratori – aperti a un massimo di 15 partecipanti tra i 4 e i 10 anni – inframezzati da un breve concerto di percussioni tenuto da Marco Testoni.
Il laboratorio vuole far vivere senza alcuna barriera la forza e l’intensità del linguaggio musicaledimostrando come le vibrazioni degli strumenti a percussione e della musica – la forma d’arte più legata all’udito – possano diventare spazio di gioco e di scambio tra sordi e udenti. Le vibrazioni sonore dellepercussioni saranno la chiave di accesso ad un mondo intimo in cui i bambini potranno non solo ascoltare la musica, ma sentirla attraverso il contatto con gli strumenti, produrla con tutto il proprio corpo attraverso alcuni esercizi e tecniche di body percussione, infine, costruire alcuni semplici strumenti apercussione con materiali d’uso quotidiano.
La Giornata internazionale delle persone con disabilità, mira ad aumentare l’impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
La Direzione Musei Statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, diretti da Mariastella Margozzi, si fanno così portavoce in favore dell’inclusione per le persone con disabilità in tutti i settori della società. Il progetto è stato curato e organizzato da Anna Selvi.
Marco Testoni è una figura poliedrica di musicista con un particolare percorso artistico che gli ha permesso di collaborare con una varietà di artisti provenienti da diversi ambiti creativi: dalla musica per film all’attività concertistica, dal teatro alla musica per bambini, dalla fotografia contemporanea alla videoarte. Nel 2009ha pubblicato l’album “Impatiens” che vede la partecipazione di Billy Cobham e l’Ensemble percussionistico Hang Camera, nel quale con il suo set di handpan esprime quel “lirismo del ritmo” che è il manifesto artistico del suo stile musicale. Come didatta ha tenuto laboratori e ha insegnato musica e percussioni sia nelle scuole materne che elementari. Nel 2017 le sue performance multimediali e musicalisono state presentate al Louvre di Parigi e al Macro di Roma.Ha pubblicato per Dino Audino Editore “Musica e visual media” (2016) e “Musica e multimedia” (2019).