PARMA – Cassa Depositi e Prestiti e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma hanno firmato un contratto di finanziamento del valore di circa 7 milioni di euro, per la realizzazione di nuovi poli e reparti sanitari oltre che per l’acquisto di apparecchiature mediche.
Il prestito di CDP coprirà finanziariamente una parte degli interventi previsti nel piano triennale degli investimenti 2019-2021 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. In particolare, 5,5 milioni di euro verranno impiegati per i lavori del nuovo centro oncologico integrato e del nuovo reparto di endoscopia digestiva. Gli altri 1,5 milioni di euro serviranno, invece, per gli acquisti di tecnologie e strumentazioni mediche (angiografi per emodinamica, sistemi di anestesia/ventilatori polmonari, tavoli operatori).
“Il prestito stipulato con l’AO di Parma dimostra l’impegno concreto di CDP nell’affiancare anche il Servizio Sanitario Nazionale e chi ci lavora in relazione al fabbisogno di ricerca, sviluppo e innovazione. Si tratta del primo finanziamento concesso a un gestore del servizio sanitario da quando sono state modificate alcune condizioni previste per le operazioni finanziarie in favore di questi enti. Auspichiamo che questo progetto e lo schema di collaborazione sviluppato possano rappresentare un modello virtuoso replicabile anche in altre occasioni”, ha dichiarato l’amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo.
“Siamo soddisfatti – precisa Massimo Fabi direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – per il raggiungimento di un accordo con Cassa Depositi e Prestiti realizzato in tempi rapidi, grazie ai servizi amministrativi dell’Azienda che sono stati tempestivi ad usufruire dell’opportunità messe recentemente a disposizione da CDP. I conti dell’Azienda sono in ordine, come dimostra la chiusura in pareggio dell’ultimo bilancio d’esercizio, e questo ci permette, grazie al fondamentale supporto della Regione Emilia-Romagna, di proseguire gli investimenti per avere nuove strutture, nuove tecnologie e servizi sanitari d’eccellenza. Proprio in questi giorni, siamo alle battute conclusive del percorso di gara per l’affidamento dei lavori del Nuovo Centro oncologico, contiamo di partire con i cantieri il prossimo autunno e sempre entro l’anno avremmo una nuova struttura di endoscopia digestiva, così come annunciato nella presentazione del progetto a fine 2019, con una tabella di marcia pressoché invariata nonostante l’emergenza coronavirus”.