POZZUOLI – Emozionante serata a Palazzo Migliaresi a Pozzuoli per la cerimonia conclusiva e la premiazione della seconda edizione di “Corto Flegreo”. La manifestazione voluta e organizzata dall’avvocato MariaGrazia Siciliano, presidente dell’associazione “Liberass” che anche per questo 2022 ha dimostrato la sua continua crescita ed espansione anche al di fuori dei confini regionali. Con il patrocinio della Regione Campania e dei Comuni di Monte di Procida, Procida, Bacoli e Pozzuoli ed ancora, della Città Metropolitana di Napoli, del Parco Archeologico Campi Flegrei e dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, la serata nello storico palazzo del Rione Terra ha visto così la proclamazione dei vincitori scelti tra i cinque finalisti, dall’autorevole giuria tecnica presieduta dal critico cinematografico e professore universitario, Valerio Caprara e completata da altri due importanti critici, saggisti e docenti come Alberto Castellano e Giuseppe Borrone. Presentata dal giornalista Giuseppe Giorgio, la finalissima della manifestazione ha registrato la partecipazione di tanti rappresentanti istituzionali dei Comuni dei Campi Flegrei, pronti a esprimere parole di elogio per “Corto Flegreo” e dell’avvocato Sabrina Sifo, responsabile dei rapporti istituzionali Unicef. La stessa che ha parlato, anche in rappresentanza della presidente Unicef Campania Emilia Narcisio, di una nuova intesa per arricchire la prossima edizione del contest con una sezione legata all’importante Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.Ancora, tra i presenti, anche le brave studentesse dell’Istituto Comprensivo Statale Virgilio; l’attore Ciro Buono e l’attrice e regista Sasha Alessandra Carlesi, i Cantori Popolari Flegrei e il critico Caprara in collegamento video. Confermandosi come un importante concorso nazionale di cortometraggi girati nei Campi Flegrei, grazie alla forza organizzativa di MariaGrazia Siciliano, da anni impegnata a valorizzare la Terra del Mito, il contest per questa edizione è stato vinto dal Corto “Bacoli Muta – Nun ancora muorte” con la regia di Stefano Carannante. “Un viaggio – come riportato nella motivazione – nel mito di Bacoli e dei Campi Flegrei, scandito da un linguaggio arcaico e dai versi ipnotici di Salvatore Scotto D’Apollonia. Un’orazione civile per richiamare la forza delle radici e il mistero delle origini, ricca di suggestioni poetiche e invenzioni visive. Danza, cinema, canto e teatro, ricombinati per restituire voce e voglia di riscatto a una terra ferita ma non doma”. Ad ottenere il secondo posto è stato invece “Olim-Una volta ai Campi Flegrei” con la regia di Diego Monfredini. “I versi di Michele Sovente, il poeta dei Campi Flegrei, ispirano un percorso onirico nei luoghi iconici della terra ardente. La fotografia dai toni ambrati accentua il senso di nostalgia per un passato mitico, in cui si fondono la cultura classica e le tracce di una civiltà millenaria”. Infine, a conquistare il terzo premio è stato “Vai e Fai” con la regia di Agostino De Martino. “La tecnica del time lapse – si legge nella motivazione – per catturare la bellezza segreta e sfuggente di un angolo incantato dei Campi Flegrei: la riserva naturale del cratere degli Astroni, simbolo di una terra vulcanica e in continuo divenire, nell’alternanza ciclica dei giorni e delle notti”. Al primo classificato è stato consegnato un assegno di 1.500 euro oltre alla targa di “Corto Flegreo” attribuita anche a tutti gli altri vincitori insieme all’atto d’impegno offerto dall’importante società di produzione e distribuzione cinematografica “Saturnia Picture”. A completare la serata c’è stata pure la consegna di tante menzioni speciali tra cui quelle riservate all’Istituto Comprensivo Pergolesi; al Maestro Antonio Isabettini; al regista Diego Santangelo per il suo film “’A Muzzarell” e ai professori Valerio Caprara e Alberto Castellano. Infine sono stati attribuiti anche il premio della giuria popolare e il premio Creatività della “RedHorn” assegnati entrambi al lavoro “Dentro tutte le Onde” e il “Premio Carovana Flegrea” andato a Gianluigi Albano.