ROMA – Dare alle imprese italiane leader di settoreil ruolo di driver per la promozione della cultura della sostenibilità e un’occasione straordinaria per aprirsi al pubblico, confrontare idee e proposte, illustrare le migliori pratiche e i casi di successo nell’ambito di un percorso di trasformazione sostenibile. È l’obiettivo della seconda edizione del Congresso nazionale Future Respect, in programma nello Stadio di Domiziano (piazza Navona) a Roma dal 28 al 30 aprile, che riunirà nella capitale i “campioni della ripresa post-Covid”, per promuovere uno scambio di esperienze nel senso dell’open innovation e per dare risposte e cercare soluzioni con cui affrontare il futuro incerto e fragile.
Nell’affascinante cornice dello Stadio di Domiziano, tra le mura archeologiche, si avvicenderanno i protagonisti dell’evento che nei diversi panel daranno vita a una carrellata davvero unica di interventi, per declinare e approfondire i diversi aspetti della sostenibilità. Al tavolo dei relatori e nei 14 workshop che arricchiranno il programma si alterneranno capitani d’impresa, esperti e opinion leader di spicco, voci autorevoli delle istituzioni più importanti a livello nazionale e regionale, illustri esponenti del mondo accademico.
Sul sito del Congresso pubblicati i componenti del Comitato Organizzativo e del Comitato Tecnico Scientifico, che ha il ruolo d’indirizzo e modera gli interventi nel programma centrale e nei workshop; è composto da numerosi esponenti del mondo accademico, di quello economico e finanziario, delle professioni, dell’amministrazione centrale dello Stato.
Particolare rilevanza è riservata alla Rappresentanza dei Consumatori, veri protagonisti nell’affermare e decretare il successo della trasformazione sostenibile.
“Come Comitato organizzatore siamo convinti che affermare la cultura della sostenibilità significhi per le imprese intraprendere un percorso pragmatico, con meno slogan e parole di circostanza, e più fatti e misurazione d’impatti”, spiega il coordinatore Francesco Tamburella. E aggiunge: “Pensiamo che per coinvolgere i cittadini consumatori da parte di enti privati e pubblici vada adottata una narrazione semplice e accessibile, capace di renderli davvero consapevoli affinché sappiano riposizionare le scelte di acquisto su imprese convincenti. Numeri e confronti – conclude Tamburella – dimostrano che c’è ancora “troppo fumo e poco arrosto”, che l’impegno è ancora blando e stressato dal marketing, che prevale l’autoreferenzialità”.
Sul tavolo del Congresso 2022, temi di stretta attualità come la comunicazione puntuale o ingannevole, i valori del Made in Italy, la tecnologia per l’ottimizzazione della gestione energetica e delle emissioni (nucleare e gas?), lo stato dei lavori della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla Tutela dei Consumatori e degli Utenti, gli accordi di filiera, le partnership con il Terzo Settore, il Coinvolgimento e la partecipazione dei Consumatori nella trasformazione sostenibile, NFT – Non Fungible Token, innovativo strumento di marketing, il diritto al benessere estetico e funzionale, i Bilanci di Sostenibilità per il pubblico e/o per i finanziatori/investitori, i requisiti di sostenibilità per il PNRR. Sarà una giuria di 10 giornalisti (elenco sul sito) a selezionare e premiare, tra le venti presentazioni delle imprese, le tre che hanno avuto il maggiore riscontro “per il livello divulgativo capace di promuovere con efficacia la cultura della Sostenibilità con esempi concreti, accessibili e utili”.
Dopo la passata edizione, svoltasi online, con la partecipazione di 85 relatori, registrando oltre 10.000 visualizzazioni in diretta e oltre 70.000, in differita, l’edizione 2022 sarà in presenza tra addetti ai lavori e aperta al pubblico “a distanza” su piattaforma digitale, in diretta e differita, per promuovere la cultura della sostenibilità e le relazioni tra tutti gli stakeholder: economia pubblica e privata, terzo e quarto settore, cittadini consumatori, università ed enti di ricerca, professionisti e società professionali. Tutti gli interventi saranno disponibili sui social, dove resteranno consultabili ad accesso libero.
Le imprese interessate potranno aderire al Congresso secondo diverse formule di partnership (partner, active partner e main partner), ma per tutti i partecipanti sono previsti scambi e incontri nell’arco della tre giorni. Su NEXTPEDIA, l’Enciclopedia del fare sostenibile che pubblica i video degli interventi stabilmente su Youtube, saranno resi accessibili i Bilanci di Sostenibilità delle imprese partecipanti (in evidenza tra i 1.600 pubblicati) e altri documenti divulgativi, ed è previsto anche il coinvolgimento attivo dei cittadini consumatori: le pratiche esposte negli interventi dei partecipanti saranno votate online. A richiesta dei partecipanti, saranno disponibili visite guidate, individuali o di gruppo, a musei, monumenti, luoghi della tradizione, shopping, itinerari enogastronomici a Roma e nei dintorni.