ROMA – Uno sportello telefonico per sostenere psicologicamente gli infermieri Nursing Up impegnati nell’emergenza Coronavirus a rischio burnout e sindrome post traumatica da stress allo scopo di fornire loro un supporto proprio nel momento di maggior difficoltà: questa l’iniziativa messa in campo dal sindacato di categoria Nursing Up a favore degli iscritti. Il servizio sarà operativo per tre mesi a partire da lunedì 23 marzo.
“Per aiutare i colleghi in prima linea contro il Covid-19 abbiamo pensato all’urgenza del momento dando loro accesso ad una consulenza professionale in grado di prevenire serie ripercussioni al livello psicologico. Sappiamo che ne hanno bisogno perché ci descrivono le loro condizioni di lavoro e le enormi difficoltà nel trattare una malattia così cruenta e diffusiva. Qualcosa a cui è umanamente difficile essere preparati. Intendiamo fornire questo servizio anche per costruire un dossier sulla materia, da portare all’attenzione delle istituzioni ai vari livelli, anche sovranazionali e, se necessario, delle competenti autorità giudiziarie”. Così il presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up Antonio De Palma presenta l’iniziativa.
“Si tratta di un’iniziativa senza precedenti – spiega – che abbiamo dovuto attivare noi a causa dell’inerzia della maggior parte delle aziende sanitarie italiane, poiché siamo tutti consapevoli delle reali esigenze dei colleghi a rischio burnout per le gravi conseguenze che potranno avere sul loro stato di salute i turni di lavoro massacranti, l’elevato tasso di mortalità dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive, le carenze organizzative delle aziende e degli enti del SSN e la scarsità dei dispositivi di protezione individuali”. Lo sportello completamente gratuito sarà operativo dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19. “Non solo, perché il pronto soccorso psicologico – conclude il presidente Nursing Up – consentirà di documentare ciò che sta loro accadendo con studi sul fenomeno e quindi di creare i presupposti necessari per agire istituzionalmente”.