ROMA – Guardando alle previsioni elaborate per oggi sembra quasi che quanto previsto in tendenza dal meteorologo aquilano Stefano Bernardi rappresenti una sorta di autentica burla. Eppure ciò che Bernardi ci riserva per venerdì prossimo (ad iniziare da giovedì) ha tutto il sapore di una verità che, detto sinceramente, mai ci saremmo aspettati visto che le temperature registrate ieri sono state più da estate piena che da autunno inoltrato. Malgrado ciò tra venerdì 4 e sabato 5 Novembre appare sempre più probabile che un autentico crash meteorologico è possibile che si profili nella sua più inaspettata quanto incredibile follia climatica. Dal fare il bagno al mare si potrebbe passare in una sola notte alla degustazione della neve anche a quote non eccessivamente alte per la stagione.Vertiginoso potrebbe essere l’abbassamento barico che si materializzerebbe e conseguenziale sarebbe la ridistribuzione delle tanto attese piogge. Tuttavia quello che più di tutto caratterizzerà il netto cambio di passo sarà il crollo verticale delle temperature. Con l’arrivo del freddo e dei previsti 10-15 gradi in meno si darà modo a chi non crede più nelle mezze stagioni di veder dimostrato il loro teorema. I venti forti e le burrasche che accompagneranno il cambiamento del tempo completeranno il tutto. Staremo a vedere anche se considerata la bravura del professionista aquilano sulle tendenze meteo a medio e lungo termine non possiamo fare altro che aspettare e vedere. Intanto però a Monticchio, località a pochi chilometri da L’Aquila, tra notte e giorno ci sono stati ben 27 gradi di differenza ( 0.8 min. e 27.5 max).