MANFREDONIA – La valorizzazione del capitale umano del territorio, che ogni giorno porta in alto il nome della Capitanata, e un riconoscimento ai tanti professionisti impegnati nella promozione delle destinazioni turistiche della Puglia, dal Gargano al Salento. Sono stati questi i fili conduttori del Festival delle Terre d’Acqua, l’appuntamento organizzato a Manfredonia nello scenario di Marina del Gargano dalla Fondazione Re Manfredi, che ha animato durante lo scorso weekend due momenti di confronto, dialogo e conoscenza: la seconda edizione del Destination Marketing Awards e la XXIX edizione del Premio Internazionale di Cultura “Re Manfredi”.
La serata del Premio Re Manfredi ha riconosciuto i tanti talenti della Puglia che si sono distinti a livello nazionale e internazionale negli ambiti delle professioni, della cultura, dell’innovazione e dell’impegno sociale. «Il Festival delle Terre d’Acqua ha l’obiettivo di costituire degli stati generali permanenti per conoscere, incontrare e riportare a casa i tanti professionisti che sono partiti dalla Puglia e che, ogni giorno, danno lustro con il loro operato e con il loro talento al territorio», ha dichiarato Michele De Meo, presidente della Fondazione Re Manfredi.
Fra i premiati, selezionati da un Comitato Tecnico Scientifico guidato da Andrea Prencipe, Giuseppe D’Urso e Rocky Malatesta, anche Roberta Garibaldi, amministratrice delegata dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), Premio Re Manfredi per la valorizzazione in chiave turistica del settore enogastronomico.
«Sempre più turisti identificano nell’enogastronomia modalità per vivere pienamente i territori e vogliono eventi legati a quel tipo di esperienza. Contribuisce a migliorare l’immagine del territorio, stimola la creatività e la nascita di nuove collaborazioni gli stakeholders, favorisce la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizioni culturali e delle risorse locali, rafforza i legami tra aree urbane e rurali», la riflessione di Garibaldi.