ROMA – “Nuove energie per il Ministero della Cultura: con il bando per oltre 500 funzionari tecnici dei beni culturali cominciamo a lavorare per rafforzare la pianta organica. Le porte dell’amministrazione si aprono così all’immissione in ruolo di professionisti altamente specializzati, che porteranno linfa vitale nella tutela e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano. Auguro in bocca al lupo a quei tanti giovani che si cimenteranno in questa prova: c’è bisogno di voi”.
Così il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e sui siti del MiC e sul portale “inPA” del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 518 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’area III, posizione economica F1, nei ruoli del Ministero della Cultura, con la seguente ripartizione: 268 posti da funzionario archivista di Stato; 130 posti da funzionario bibliotecario; 15 posti da funzionario restauratore conservatore; 32 posti da funzionario architetto; 35 posti da funzionario storico dell’arte; 20 posti da funzionario archeologo; 8 posti da funzionario paleontologo; 10 posti da funzionario demoetnoantropologo.
La procedura pubblica, avviata nel 2021, arriva dopo l’espletamento del concorso per 1.052 Assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza, terminato con la pubblicazione delle graduatorie e la nomina dei vincitori lo scorso 12 agosto.
Il termine ultimo della domanda, presentabile esclusivamente per via telematica attraverso il format di candidatura sul portale “inPA” disponibile all’indirizzo internet https://ww.inpa.gov.it/, scade alle 23:59 del 9 dicembre.
Il bando è consultabile sul sito del MiC all’indirizzo https://cultura.gov.it/concorso518cultura, dove verranno pubblicati gli aggiornamenti riguardanti la procedura concorsuale.