MILANO – Sensoworks (www.sensoworks.com), la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello, ha da tempo dato avvio ad un innovativo sistema finalizzato alla sorveglianza di ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie.
Ed ora, a partire da gennaio 2021, il «sistema» si arricchisce di nuove features che consentiranno una ancora più efficace sorveglianza e monitoraggio di migliaia di opere presenti sulle nostre strade, aumentando fortemente l’efficienza e la trasparenza dei processi.
Questa tecnologia di ultima generazione consente di rimediare in tempo ad una situazione imprevista, prima che il degrado si aggravi e richieda interventi più importanti e più costosi, attraverso un monitoraggio in continuo, migliorando la sicurezza delle infrastrutture ed aumentando la trasparenza della gestione.
Dall’optronica alla cybersecurity, Sensoworks annovera competenze all’avanguardia in aree chiave per questo settore. Per questo è stata scelta da big player come Acea, Anas ed Autostrade come partner tecnologico di riferimento per la realizzazione, la messa in esercizio e la manutenzione di questi innovativi sistemi di monitoraggio.
Come funziona il sistema? L’architettura Sensoworks in fondo è semplice, suddivisa in 4 macro-aree: la rete di sensori, il sistema di trasmissione, il sistema di raccolta dati e —fondamentale— l’algoritmo di elaborazione creato ad hoc.
Il software di monitoraggio —anch’esso creato da Sensoworks— svolge poi in maniera completamente automatica e continua le azioni di monitoraggio facendo scattare un allarme qualora vengano oltrepassati i valori di soglia pre-impostati per ogni sensore collegato.
I progetti di monitoraggio dinamico attivati da Sensoworks in ambito autostradale al momento sono 3, ma la società ha attivato quest’anno anche altri progetti di monitoraggio altrettanto importanti in altri settori, come ad esempio quello per il monitoraggio del sistema fognario nella Città di Milano. E, sempre in questo ambito, Sensoworks ha attivato una sperimentazione di monitoraggio infrastrutturale applicato ad un sistema idrico per l’identificazione delle perdite occulte.
«Nel 2020 abbiamo investito 300 mila euro ripartiti tra investimenti strategici pari al 47% per la componente di manutenzione predittiva e per la gestione di allarmi intelligenti basata sull’analisi dei trend —e non su soglia statica— ed al 35% per gli investimenti meramente tecnologici focalizzati sul consolidamento della piattaforma tecnologica; il restante 16% è stato investito per lo sviluppo della community di sviluppatori: crediamo molto nell’open source e nella divulgazione finalizzata al posizionamento sul mercato, facendoci così portavoce —tramite eventi webinar molto specialistici e whitepaper— di un messaggio concreto che è quello della sicurezza e del continuo monitoraggio delle infrastrutture» conclude Niccolò De Carlo, ceo e co-fondatore di Sensoworks.