MILANO – Darktrace, leader globale nell’Intelligenza Artificiale, ha annunciato oggi di aver ottenuto un nuovo riconoscimento da parte di AWS per la portata della sua architettura serverless e le capacità cloud native, superando la Foundational Technical Review.
La Foundational Technical Review è un programma di AWS che ha il compito di verificare che i partner abbiano implementato misure idonee per fornire la sicurezza, l’affidabilità e l’eccellenza operativa migliori possibili. A seguito del superamento della Foundational Technical Review, AWS ha accreditato la tecnologia Darktrace con il badge ufficiale “Reviewed by AWS”.
AWS ha inoltre attribuito a Darktrace il badge ‘Well-Architected’ confermando il valore per le applicazioni e i carichi di lavoro dei clienti di una infrastruttura dalle prestazioni elevate, sicura e resiliente come quella di Darktrace. Questi riconoscimenti rafforzano ulteriormente la collaborazione tra Darktrace e AWS, che consente ai clienti comuni di beneficiare dell’IA ad autoapprendimento tramite i servizi cloud AWS.
L’architettura serverless di Darktrace consente il deployment e la scalabilità automatiche nei carichi di lavoro in cloud in risposta ai picchi di traffico, automatizzando i processi manuali e riducendo notevolmente le frizioni. L’innovazione della tecnologia AI Self-Learning di Darktrace per gli ambienti cloud è continua e da oggi la sua tecnologia di risposta autonoma è in grado di supportare nativamente la piattaforma AWS lambda, per consentire una maggiore flessibilità e abilitare flussi di lavoro personalizzati, in grado di soddisfare le esigenze dei singoli clienti.
“Sono felice che la nostra collaborazione con AWS si arricchisca, estendendo la nostra IA ad autoapprendimento agli ambienti AWS e le nostre capacità di risposta autonoma in moda da includere AWS lambda”, ha commentato Dave Palmer, Chief Product Officer di Darktrace. “I clienti Darktrace e AWS beneficiano di innovative capacità di rilevamento delle minacce, risposta e indagine, proteggendo le proprie infrastrutture dalle nuove minacce o dalle vulnerabilità latenti, caratteristiche che mancano ad altri strumenti di sicurezza”.