(PRIMAPRESS) – ROMA – Sotto il mantra di Green New Deal, il patto verde della sostenibilità, il Consiglio dei Ministri ieri ha approvato all’unanimità il “Decreto Clima” sostenuto con forza dal ministro Costa. Un patto, che al momento non sembra aver tenuto conto della situazione della capitale che versa in condizioni di emergenza. C’è una percezione contraddittoria ed ambigua tra la voglia di rispetto per l’ambiente del Paese e la drammaticità del degrado della propria capitale.“Il Governo sta realizzando una solida impalcatura ambientale, che guarda all’Europa e al miglioramento della qualità della nostra vita quotidiana, con misure come il potenziamento della graduale riduzione delle infrazioni per le discariche abusive e per la depurazione delle acque, il bonus mobilità, la riforestazione urbana”. Ma vediamo le novità introdotte dal decreto “Clima”. Si parte con un buono mobilità per le città e le aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria per il quale vengono stanziati 255 milioni di euro che consentiranno di accedere ad un bonus fino a 1500 euro per la rottamazione dell’auto fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli a due tempi. Una decisione che ha trovato il consenso dell’Associazione nazionale Ciclo Motociclo Accessori (Ancma) di Confindustria con le dichiarazioni del commissario Giannetto Marchettini e che si prepara ad aprire a Milano la rassegna dedicata al settore.Previsto anche un fondo di 40 milioni di euro per i Comuni per la realizzazione o l’ammodernamento delle corsie preferenziali e un fondo di 20 milioni di euro per realizzare o implementare il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari e medie con mezzi ibridi, elettrici o non inferiori a euro 6. Inoltre, 30 milioni di euro saranno destinati alla piantumazione e al reimpianto degli alberi e alla creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. Incentivata la vendita di prodotti sfusi E ancora: saranno aumentati i poteri e le risorse dei commissari che si occupano delle bonifiche delle discariche abusive e della depurazione delle acque, per risolvere il problema storico delle infrazioni ambientali; venti milioni saranno destinati ai commercianti (fino a 5 mila euro per ciascuno) per la realizzazione di un “green corner” per la vendita di prodotti sfusi. Infine, l’Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale di cui si avvale il ministero dell’Ambiente, realizzerà un database pubblico, grazie a una dotazione di un milione e mezzo di euro, per la trasparenza dei dati ambientali. – (PRIMAPRESS)