TYSONS – DXC Technology ha annunciato oggi un accordo definitivo per la vendita del suo Healthcare Provider Software al gruppo Dedalus per 525 milioni di dollari in un’unica soluzione.
L’accordo fa confluire le attività di DXC nel settore del software per i fornitori di servizi sanitari in Dedalus, azienda leader europea di software per la sanità e la diagnostica, per creare una sinergia ancora più forte a livello globale nei settori dell’IT clinico dei sistemi informativi ospedalieri (HIS), dell’assistenza primaria e sociale, dell’assistenza integrata e della diagnostica. Il business che ne risulterà sarà orientato unicamente ad accelerare la trasformazione digitale dell’attività clinica e di conseguenza l’efficacia dei sistemi sanitari.
L’Healthcare Provider Software Business di DXC è leader riconosciuto nel settore sanitario. Le innovazioni portate includono una piattaforma sanitaria digitale aperta, che aiuta a migliorare i risultati dell’assistenza sanitaria, fornendo informazioni contestuali e utilizzabili in tutto l’ecosistema sanitario.
“La vendita del nostro Healthcare Provider Software Business a Dedalus è in linea con la nostra strategia focalizzata sull’Enterprise Technology Stack e sulla razionalizzazione del nostro portfolio. La transazione garantisce benefici a tutti i nostri stakeholder chiave, compresi i nostri clienti e i nostri dipendenti”, ha dichiarato Mike Salvino, presidente e CEO di DXC Technology.
“L’aggiunta dell’Healthcare Provider Software Business di DXC darà un’accelerazione alle nostre iniziative di crescita, iniziate tre anni fa, e andrà a beneficio degli oltre 3 milioni di operatori sanitari che utilizzano la nostra tecnologia per curare più di 200 milioni di pazienti ogni anno”, ha spiegato Giorgio Moretti, presidente esecutivo del Gruppo Dedalus.
L’operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di DXC e si prevede che si concluderà entro marzo 2021, in relazione al soddisfacimento delle ordinarie condizioni di chiusura e al ricevimento del consenso di alcune parti terze e delle approvazioni normative. La vendita non è soggetta ad alcuna condizione di finanziamento o approvazione da parte degli azionisti.