MILANO – La software intelligence company Dynatrace (NYSE: DT) ha annunciato l’aggiunta di un modulo di automazione cloud alla sua piattaforma di software intelligence. Questo nuovo modulo sfrutterà l’automazione e l’intelligenza alla base della piattaforma Dynatrace® per orchestrare il processo del ciclo di vita di sviluppo delle applicazioni, inclusi i test automatizzati del codice e i controlli di qualità rispetto agli obiettivi del livello di servizio (SLO) di un’organizzazione. Questa orchestrazione è alimentata da una versione completamente supportata di Keptn, un progetto CNCF open source. Questa aggiunta alla piattaforma Dynatrace® trasformerà il modo in cui i team di sviluppo, DevOps e Site Reliability Engineering (SRE) sviluppano e gestiscono applicazioni cloud native, consentendo loro di fornire innovazione più velocemente e con meno rischi.
Secondo James Governor, analista e co-fondatore di RedMonk, “La necessità di operazioni automatizzate, distribuzione continua e gestione dei rilasci è diventata critica. Dynatrace Cloud Automation, con l’integrazione completamente supportata di Keptn, è progettato per fornire una piattaforma end-to-end che riunisce pipeline e osservabilità per supportare i moderni team DevOps e SRE”.
“Dynatrace Cloud Automation sta trasformando il modo in cui sviluppiamo e gestiamo le applicazioni cloud native”, ha affermato Simon Pilar, Director of IT Operations di ERT. “Garantisce che le applicazioni che forniamo soddisfino i nostri standard più elevati determinando automaticamente se sono pronte per passare alla fase successiva del ciclo di vita. Consente inoltre ai nostri sviluppatori di dedicare meno tempo alla risoluzione dei problemi e più tempo a promuovere un’innovazione più rapida per l’azienda e i nostri clienti”.
Dynatrace® Cloud Automation sfrutta l’IA e l’automazione della piattaforma Dynatrace di Software Intelligence per migliorare i processi dei team di sviluppo, DevOps e SRE attraverso:
· Controllo di qualità automatizzato delle applicazioni di pre-produzione rispetto ai quality gate basati su SLO per garantire che il codice si muova senza errori attraverso ogni fase della pipeline di delivery, senza controlli o interventi manuali.
· Riparazione automatizzata e a ciclo chiuso delle versioni che falliscono in produzione, incluso il rollback del canary o blue/green deployment, gestione dei flag di funzionalità, orchestrazione dei runbook di correzione, attivazione dei flussi di lavoro di gestione degli incidenti e contesto preciso per gli sviluppatori attraverso l’analisi delle cause principali basata sull’IA.
· Inventario automatico e confronto delle versioni per valutare continuamente le prestazioni delle singole versioni di rilascio e, se viene rilevato un problema, ripristino automatico della versione più stabile, aiutando i team a fornire versioni con la massima qualità, in modo coerente.
“Nelle architetture dinamiche cloud native, garantire cicli di rilascio rapidi, sicuri e di alta qualità richiede molto tempo, con processi manuali e visibilità a compartimenti stagni in tutto il ciclo di vita dell’applicazione”, ha affermato Steve Tack, SVP of Product Management presso Dynatrace. “Dynatrace Cloud Automation si integra perfettamente con la toolchain DevOps di un’organizzazione e automatizza le attività banali per dare ai team più tempo per ulteriori innovazioni. Grazie a questa versione, stiamo promuovendo il passaggio dei nostri clienti e del settore verso DevOps altamente automatizzati e basati sull’intelligenza artificiale”.
Il modulo Dynatrace® Cloud Automation sarà disponibile entro i prossimi 90 giorni. Si unirà ai moduli Infrastructure Monitoring, Application and Microservices Monitoring, Digital Experience Monitoring, Business Analytics, e Application Security come parte della piattaforma Dynatrace® di Software Intelligence.