MILANO – Si intitola Amore e guerra a Berlino, il nuovo disco del cantautore, poeta, scrittore, pittore e operaio, Federico Marchioro.
Il titolo dal sapore epico, richiama una stagione cinematografica hollywoodiana di altri tempi, Amore e guerra a Berlino si propone come un concept album sul lato oscuro della globalizzazione.
È la globalizzazione bellezza! è il primo singolo estratto, accompagnato dal videoclip.
“Cadute le grandi ideologie di massa del secolo Novecento, l’arte, la musica, hanno il compito di raccontare la nostra più stretta contemporaneità politico, sociale, attraversata dallo scontro in atto tra sovranismo e globalizzazione” -dichiara con forza Marchioro-.
Cinque tracce inedite e una cover di De Gregori, L’abbigliamento di un fuochista, cantata insieme all’artista Luca Bassanese, ci consegnano un Marchioro cantastorie di denuncia, “narratore” controcorrente del suo tempo, che parla di operai, precarietà del lavoro, di migranti e diritti umani violati.
Saldamente ancorate alla migliore tradizione della musica d’autore degli anni ‘70, con ammiccamenti, qua e là, all’underground, all’elettronica, al teatro canzone di gaberiana memoria, Kurfurtenstraße, È la globalizzazione bellezza!, I professionisti della pace, si stagliano decise contro la grande piramide del capitalismo e del libero mercato, Babilonia dell’iniquità edisuguaglianza sociale.
“In queste canzoni, tutte nate prima della pandemia, -continua-, ho cercato di raccontare la solitudine, l’emarginazione e la rabbia sociale celate dietro la grande narrazione del libero mercato e del capitalismo come unico mondo possibile, è il lato oscuro del grande luna-park della globalizzazione che emerge in queste canzoni.”
Amore e guerra a Berlino è prodotto da Stefano Florio per etichetta AIDA MUSIC
Questa è la tracklist completa dell’album:
1. È la globalizzazione bellezza!
2. Che Guevara sta suonando l’armonica
3. I professionisti della pace
4. L’abbigliamento di un fuochista
5. Kurfurtenstraße
6. La canzone del grande fuoco