DUBAI – Emirates ha firmato un contratto con la compagnia degli Emirati Arabi Uniti Falcon Aircraft Recycling, per un’iniziativa decisamente pionieristica, in cui il suo primo aereo A380 “in pensione” subirà un processo di riciclaggio e upcycling, riducendo drasticamente l’impatto ambientale del processo di decostruzione e riducendo drasticamente i rifiuti in discarica.
Le attività di recupero e riutilizzo dei materiali saranno interamente condotte negli Emirati Arabi Uniti, base della compagnia aerea, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale del progetto.
Sempre più spesso, gli aerei ritirati vengono trasportati in località remote e lasciati in deposito dopo essere stati smontati. I tradizionali progetti di recupero e riciclaggio si concentrano solo sul recupero di componenti redditizi, lasciando così da parte una porzione sostanziale dell’aeromobile che finisce in discarica o rimane inutilizzata per anni. Inoltre, molti articoli per aeromobili possono essere difficili da riciclare o smaltire, come tessuti ignifughi e materiali compositi.
Tim Clark, presidente di Emirates, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con Falcon Aircraft Recycling in questo progetto unico nel suo genere. Il fatto che tutte le attività di riproposizione saranno pienamente eseguite negli Emirati Arabi Uniti testimonia il forte ecosistema e le capacità dell’aviazione che la nazione ha saputo costruito nella sua breve storia. Attraverso questa iniziativa, i nostri clienti possono portare a casa un pezzo di storia dell’aviazione, salvando materiali preziosi dalla discarica e contribuendo a una causa di beneficenza attraverso la Emirates Airline Foundation. È una soluzione di “pensionamento” elegante e adatta per questo aereo iconico”.
Andrew Tonks, direttore di Falcon Aircraft Recycling, ha dichiarato: “Questo è il nostro progetto più ambizioso fino ad oggi che vedrà la prima decostruzione di un A380 al di fuori dell’Europa. Circa 190 tonnellate di vari metalli, plastiche, compositi in fibra di carbonio e altri materiali verranno rimossi dall’aereo e destinati al riciclaggio o riutilizzo tramite il nostro programma di upcycling con Wings Craft. Il programma di recupero sarà interamente effettuato negli Emirati Arabi Uniti e garantirà che la maggior parte degli aeromobili troverà una seconda vita. Siamo orgogliosi di aver vinto questo contratto che sottolinea la fiducia di Emirates nelle imprese degli Emirati Arabi Uniti. I nostri team sono attualmente impegnati con la ripartizione e i concetti finali per il primo lotto di articoli riciclati. Non vediamo l’ora di svelare presto maggiori informazioni sugli articoli al dettaglio”.
Dopo aver completato la sua ultima missione commerciale, l’A6-EDA, il primo A380 mai consegnato a Emirates, è stato ritirato dal servizio e portato all’Engineering Center della compagnia aerea, dove gli ingegneri di Emirates hanno recuperato componenti utili come motori, carrelli di atterraggio e componenti di controllo del volo. L’aereo è stato quindi cancellato dalla registrazione e consegnato al team Falcon Aircraft Recycling per iniziare il processo di smantellamento.
In collaborazione con Wings Craft, un’azienda con sede negli Emirati Arabi Uniti specializzata nella produzione di mobili e articoli personalizzati con materiali aeronautici, Falcon Aircraft Recycling progetterà e produrrà oggetti da collezione e articoli al dettaglio unici con i materiali e le parti rimossi dall’aereo. Questi articoli saranno messi in vendita nei prossimi mesi.
Una parte dei profitti derivanti dalla vendita di tutti gli articoli riciclati e riciclati dal primo A380 ritirato di Emirates verrà devoluto alla Emirates Airline Foundation, l’organizzazione creata con il patrocinio dello sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Amministratore Delegato Emirates, che supporta 14 progetti in 9 paesi nel mondo rivolti a bambini in difficoltà, senza distinzioni di carattere geografico, politico, religioso.
Il primo A380 di Emirates, precedentemente operativo come A6-EDA, è stato ritirato dopo un illustre servizio.