DUBAI – Era un lunedì 16 marzo 2020 il giorno nel quale è decollato da Dubai per il Kuwait il volo Emirates EK 2503. Un volo particolare, dal momento che, anche se operato con un Boeing 777-300ER, l’EK 2503 non trasportava passeggeri ma circa 34 tonnellate di merci urgentemente richieste in Kuwait.
Nella storia di SkyCargo, quella è stata la prima occasione nella quale, su un aereo passeggeri, sono state trasportate unicamente merci, come se si trattasse di un velivolo cargo. Operato a soli quattro giorni di distanza dall’annuncio da parte dell’OMS dello stato di pandemia, l’EK 2503 sarebbe stato il primo di oltre 27.800 voli cargo operati da Emirates SkyCargo nel corso dell’anno successivo. Un periodo durante il quale il vettore cargo ha lavorato incessantemente per continuare a collegare le comunità di tutto il mondo, distribuendo forniture mediche e alimentari, essenziali durante la pandemia.
Nabil Sultan, Emirates Divisional Senior Vice President, Cargo ha dichiarato: “Questa soluzione è diventata un pilastro per quanto riguarda le operazioni di SkyCargo. Prima della pandemia, quasi due terzi del carico complessivo veniva trasportato nelle stive dei nostri aerei, contestualmente alle operazioni passeggeri. Tuttavia, la sospensione di questo tipo di voli ha prodotto un deficit per quanto riguarda la capacità di carico, in un momento in cui la movimentazione di beni e prodotti essenziali stava divenendo fondamentale.
“Al fine di assicurarci di poter soddisfare la domanda globale di beni come DPI, ventilatori polmonari e altri prodotti farmaceutici e alimentari, ci siamo attivati per trovare una soluzione innovativa che ci consentisse di utilizzare i nostri aerei passeggeri widebody per operare voli solo cargo. A seguito del primo volo, abbiamo iniziato ad aumentare questo tipo di operazioni fino al punto di utilizzare quasi 90 aerei passeggeri per le operazioni cargo.
“Il nostro team ha lavorato duramente per elaborare da zero un nuovo modello di business, ottenendo le approvazioni da parte delle autorità, elaborando una nuova rete di rotte, redigendo nuove linee guida operative e di sicurezza, parlando con i nostri clienti in tutto il mondo, al fine di essere sicuri che, in qualità di vettore socialmente responsabile, fossimo in grado di continuare a soddisfare la domanda.
“Questa strategia ha rappresentato la spina dorsale della nostra operatività durante la pandemia. Siamo riusciti così a trasportare merci verso oltre 125 destinazioni in sei continenti. Inoltre, nonostante la graduale ripresa delle operazioni passeggeri ci stia facendo nuovamente spostare verso un modello di business tradizionale, i voli cargo con aerei passeggeri continuano ad essere una forte componente della nostra risposta alla pandemia”.
Al fine di soddisfare la domanda, le soluzioni sono state varie ed ingegnose. Tra queste, ad esempio, il posizionamento del carico sui sedili dei passeggeri e all’interno dei vani portaoggetti sopraelevati della cabina passeggeri, nonché l’introduzione di “mini-freighter”, ovvero Boeing 777-300ER i cui sedili dell’Economy Class sono stati rimossi al fine di ricavare spazio aggiuntivo per il posizionamento del carico. Sono attualmente 16 i Boeing 777-300ER di Emirates SkyCargo utilizzati come mini-freighter.
SkyCargo ha operato più di 27.800 voli cargo con aerei passeggeri durante lo scorso anno. Questi voli hanno aiutato a trasportare più di 100.000 tonnellate (che equivalgono a 1.000 voli operati con i classici Boeing 777 cargo) di forniture essenziali tra cui DPI, kit per il test COVID-19, ventilatori polmonari, farmaci, vaccini e alimenti.
I voli operati da Emirates SkyCargo hanno contribuito a mantenere costanti gli approvvigionamenti alimentari in una serie di mercati dipendenti dalle importazioni supportando, al contempo, dal punto di vista economico, le comunità che dipendono dalle esportazioni agricole. Il vettore aereo cargo ha anche operato un numero record di voli charter utilizzando aerei passeggeri esclusivamente per trasportare merci.
Emirates SkyCargo sta assumendo il ruolo di leader del settore per quanto riguarda la distribuzione dei vaccini per il COVID-19 e, anche in questo ambito, voli cargo con aerei passeggeri hanno svolto un ruolo chiave. Il vettore aereo ha creato a Dubai un hub – certificato GDP – dedicato ai vaccini e sta anche collaborando con l’UNICEF ed altre organizzazioni di Dubai al fine di consentire una rapida distribuzione dei vaccini per il COVID-19 nelle nazioni in via di sviluppo, sfruttando l’hub di Dubai.