ROMA – Attivare una strategia comune di ricerca e innovazione nel campo della sicurezza alimentare. È l’obiettivo del progetto europeo FoodSafety4EU, finanziato dal programma Horizon2020, che vede riuniti in un consorzio di ricerca 23 partner provenienti da 12 Paesi, di cui tre dall’Italia: ENEA, CNR (coordinatore) e APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea in Italia).
In tre anni il progetto dovrà sviluppare una piattaforma ‘multi-stakeholder’ che metterà in rete tutti gli attori nazionali e internazionali che operano nel campo della sicurezza alimentare, dalle istituzioni ai produttori, dalla grande distribuzione ai consumatori.
“Oltre ad aprire la strada verso una più stretta collaborazione tra tutti gli stakeholder e a ridurre l’attuale frammentazione di competenze e di conoscenze, la nuova piattaforma svolgerà anche un ruolo di centro servizi per garantire sicurezza, salute e qualità in materia alimentare”, sottolinea Claudia Zoani, ricercatrice della divisione ENEA di Biotecnologie e agroindustria e responsabile del progetto per l’Agenzia.
La piattaforma FoodSafety4EU supporterà la Commissione Ue e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA – European Food Safety Authority) nelle principali sfide in questo settore, anche attraverso la formulazione di raccomandazioni. Grazie a questo network digitale, saranno resi disponibili inoltre dati e informazioni che permetteranno di garantire trasparenza e aumentare la fiducia da parte dei cittadini-consumatori.
Il progetto ‘FoodSafety4EU’ promuoverà anche l’integrazione di dati e strumenti digitali sviluppati nell’ambito del progetto con quelli di METROFOOD – infrastruttura di ricerca ESFRI coordinata da ENEA – e FNS-Cloud e con tutte le risorse per la sicurezza alimentare e il risk assessment dell’EFSA.
Sono previste inoltre iniziative congiunte con i programmi Joint Programming Initiative on Agriculture, Food Security and Climate Change (FACCE-JPI), A Healthy Diet for a Healthy Life (HDHL-JPI) e European Institute of Innovation & Technology-Food (EIT-Food).
“In questo ampio contesto, tutti gli attori coinvolti saranno impegnati nel massimizzare i benefici per tutti ed evitare duplicazioni. Quando poi il progetto finirà nel 2023, cercheremo di trasformare questa grande community in un forumpermanente per la sicurezza alimentare”, conclude Zoani.