ROMA – Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding energetico, lancia oggi il primo progetto di investimento green in cui lending ed equity crowdfunding non sono contrapposti ma si sostengono a vicenda.
Il modello di lending crowdfunding, il prestito da parte di un gruppo esteso di soggetti per la realizzazione di un progetto, è in forte crescita in Italia ed ha decisamente sorpassato la formula dell’equity, in cui invece un gruppo di persone decide di partecipare al capitale sociale di un’azienda.
Il rapporto dell’ultimo anno (2018) è di 180 milioni di euro per il lending contro i 50 milioni di euro dell’equity. Ma, in quest’ultimo mese del 2019 e per il 2020, Ener2Crowd propone per la prima volta nella storia di investire prestando soldi e diventando nel contempo soci di un’azienda.
E non si tratta di un’azienda qualunque, ma di quella che andrà a creare la prima comunità locale «carbon free» d’Italia, grazie al recupero e rimessa in funzionamento di una mini centrale idroelettrica a Villetta Barrea, in Abruzzo.
Il progetto ha come protagonista Ener2Crowd insieme alla società di servizi energetici «EnergRed» di Roma ed ha come obiettivo finale la produzione di energia 100% pulita e green in loco, tale da bilanciare le emissioni di CO2 riconducibili ai consumi domestici dei residenti di questo splendido comune bagnato dal lago di Barrea ed immerso nel parco nazionale d’Abruzzo.
«Energred» ha già avviato la riparazione delle turbina e prenderà in concessione la centrale per 30 anni facendosi carico di tutti i necessari lavori di ingegneria civile, riconoscendo un canone annuale di concessione al Comune di Villetta Barrea.
«In economia, se ci si mette insieme e si creano le giuste sinergie, uno più uno diventa uguale ad undici e quello di Villetta Barrea è uno dei casi in cui attraverso strumenti tecnologici di massima trasparenza e facili da gestire sarà possibile dare alle persone del luogo un’opportunità irripetibile» sottolinea Giorgio Mottironi, chief sustainability officer e co-fondatore di Ener2Crowd.
«In un mondo contemporaneo sempre più fluido, sia da un punto di vista sociale che economico, i luoghi a cui siamo legati e quelli che possiamo scoprire, sono forse l’unico saldo legame della nostra esistenza» prosegue Mottironi, che è anche philosophy officer e co-founder di BAngel, la società di consulenza per finanza aziendale e investimenti che ha segue operazioni per circa 200 milioni di euro in settori strategici per il nostro Paese, quali l’energia, l’industria ceramica ed il fintech.
«Luoghi come Villetta Barrea sono fonte di identità personali e collettive, scrigno di storie vissute o da vivere, a cui dobbiamo poter dedicare la giusta attenzione, anche investendo nelle opportunità che sono in grado di valorizzarli» puntualizza Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.
Ed è proprio questo lo spirito con cui la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding energetico apre la stagione delle campagne dedicate alle comunità locali.
La storia della centrale in questione è secolare, seppure caratterizzata da una continua intermittenza di funzionamento. «EnergRed» ha voluto battezzare questo progetto di recupero con il nome «L’energia riprende a scorrere» per dare un segnale chiaro: investire nelle rinnovabili a livello locale -recuperando pezzi di territorio che hanno un valore anche storico- è la chiave per portare a bordo della transizione energetica l’elemento più importante, le persone.
La centrale idroelettrica di Villetta Barrea venne inaugurata nel 1910 ma venne poi distrutta dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e solo nel 1952 venne ripristinata dall’Enel per fornire la energia ai comuni di Villetta Barrea e di Alfedena.
Poi ancora negli Anni Sessanta del secolo scorso la centrale cessa di funzionare fino alla ristrutturazione del 1995, ma nel 2015 un’alluvione ne interrompe nuovamente il servizio fino ai nostri giorni e fino a giugno 2020, quando -grazie ad Ener2Crowd e ad «EnergRed»- potrà tornare nuovamente in pieno funzionamento.
La scelta di usufruire di strumenti di partecipazione diffusa e collettiva come Ener2Crowd e «OpStart», la piattaforma di equity crowfunding in tandem sul progetto, sono garanzia di trasparenza e di massima apertura al godimento dei benefici che la centrale idroelettrica di Villetta Barrea potrà produrre e far ricadere, sia in termini ambientali che economici, sulla comunità locale.
La green economy diventa così una grande opportunità non solo per i grandi gruppi o fondi di investimento, ma per tutti. Per la raccolta in questione, su Ener2Crowd, pari a 170 mila euro, «EnergRed» garantirà un rendimento del 5,5% ai residenti ed agli under 24 di tutt’Italia, a cui si aggiungerà il +1% da parte di Ener2Crowd, per un totale del 6,5%, per i primi 500 utenti che si stanno registreranno sulla piattaforma.