MILANO – Equinix è parte del consorzio tech che finanzierà EcoEdge PrimePower – Equinix, Inc. (Nasdaq: EQIX), azienda globale di infrastrutture digitali™, ha annunciato che la Clean Hydrogen Partnership fornirà 2,5 milioni di euro per aiutare a finanziare EcoEdge PrimePower (E2P2) un progetto per lo sviluppo di celle a combustibile a basse emissioni di carbonio per alimentare i data center.
Un consorzio di sette aziende – Equinix, InfraPrime, RISE, Snam, SOLIDpower, TEC4FUELS e Vertiv – esplorerà un’integrazione innovativa di celle a combustibile ad ossido solido (SOFC) con tecnologia UPS (Uninterruptible Power Supply) e batterie agli ioni di litio per fornire un’alimentazione primaria pulita per i data center e altre infrastrutture critiche. L’implementazione del gas naturale SOFC in queste strutture sarà determinante per aprire la strada all’uso dell’idrogeno verde per le celle a combustibile, sia per i sistemi di alimentazione primaria che di riserva.
E2P2 mira infatti a raggiungere molteplici obiettivi ambientali, tra cui la presentazione di un vero e proprio proof of concept di energia low carbon disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che non si basi su generatori diesel e supporti la crescente economia dell’idrogeno e delle energie rinnovabili in tutta Europa.
In particolare, Equinix sfrutterà la sua esperienza per implementare e testare la piattaforma sperimentale di celle a combustibile E2P2 in uno spazio dedicato all’interno di uno dei suoi data center di Milano.
In merito al progetto, Eugene Bergen Henegouwen, Presidente, EMEA, Equinix, ha dichiarato: “Il progetto E2P2 spera di essere una svolta per rendere i data center più sostenibili dal punto di vista ambientale in tutto il mondo. Equinix si è impegnata a mitigare il nostro impatto ambientale e questo progetto offre un’opportunità unica per dimostrare l’uso di una fonte di energia primaria innovativa e pulita. Ci auguriamo che avrà un impatto considerevole verso il raggiungimento del nostro impegno globale per il 100% di energia rinnovabile e la neutralità climatica entro il 2030, nonché per il progresso degli obiettivi di sostenibilità del nostro settore. È importante supportare la crescita del mercato in Europa per un’alimentazione on-site pulita e affidabile”.