(PRIMAPRESS) – LIONE – Non sono ancora note le motivazioni di un rifugiato afgano che ha accoltellato ed ucciso un ragazzo 19enne.L’aggressore armato di un forchettone e un coltello da barbecue, è entrato in azione nelle vicinanze della stazione della metropolitana di Laurent Bonnevay, sferrando fendenti ai passanti. L’immigrato è stato bloccato da quattro autisti di mezzi pubblici che lo hanno trattenuto fino all’arrivo della polizia. Subito dopo è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.Per il momento è escluso che si sia trattato di un attentato terroristico. La procura nazionale antiterrorismo (Pnat) non è stata, infatti, incaricata di occuparsi del caso. Gli inquirenti stanno, però, cercando di far luce sul perché di questo terribile gesto che ha nuovamente gettato la Francia nel panico. Quando è stato arrestato il richiedente asilo afgano, che non aveva con sé alcun documento che lo potesse identificare, ha fornito agli agenti tre identità diverse e non ha voluto in alcun modo spiegare i motivi del sanguinario attacco. Quello che è certo è che, come ha spiegato il sindaco di Lione, l’ex ministro dell’Interno Gerard Collomb, l’immigrato “ha attaccato indiscriminatamente persone che aspettavano l’autobus”. – (PRIMAPRESS)