MILANO – Fortinet, leader mondiale nelle soluzioni di cybersicurezza integrate e automatizzate, annuncia che Prysmian Group ha scelto di implementare Fortinet Security Fabric per la proteggere l’infrastruttura di rete grazie alla correlazione degli eventi integrata, l’automazione, la gestione centralizzata e il reporting.
Il Gruppo Prysmian
Da oltre 140 anni Prysmian Group continua a portare alta la fiaccola dell’innovazione nell’industria dei cavi: oggi si conferma uno dei maggiori provider globali di prodotti e servizi per il mondo cable in diversi settori, tra i quali Energia, Telco, Edilizia e Manufacturing. In seguito a fusioni e acquisizioni strategiche, il gruppo opera oggi in oltre 50 Paesi in tutto il mondo e conta circa 28.000 dipendenti in 200 sedi a livello globale, tra cui 104 stabilimenti produttivi e 25 centri di ricerca e sviluppo. Con un fatturato registrato di oltre €10 miliardi di euro nel 2020, Prysmian Group è quotata, inserita oltre che nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano, anche nel prestigioso FTSE4Good Global Index, che riconosce le compagnie che mostrano pratiche di governance etiche e trasparenti e implementano forti politiche di sostenibilità in tutte le proprie strategie di business. Sono circa 800 i dipendenti del gruppo in Italia, tra cui il team responsabile della rete globale e dei servizi Telco.
La sfida di Prysmian Group: ricostruire la rete globale per una digital transformation sicura
Con un portfolio di soluzioni per l’industria dei cavi che soddisfa esigenze che vanno dai parchi eolici offshore all’interconnessione delle più recenti installazioni 5G, l’infrastruttura IT globale di Prysmian Group abbraccia l’innovazione tecnologica a 360° e supporta nuovi sviluppi in molteplici ambiti, dai cavi sottomarini ad alta tensione per la trasmissione di energia, alle fibre ottiche ad elevata capacità.
Avendo importanti obiettivi in termini di ricavi, redditività, ma anche di sostenibilità ambientale, la rete del gruppo deve essere estremamente flessibile e altamente efficiente. Come spesso accade dopo una rapida crescita in seguito a fusioni e acquisizioni, la rete precedente consisteva in un amalgama di più ambienti eterogenei che non permettevano visibilità e controllo complessivi, soprattutto in chiave sicurezza.
“Sapevamo che per supportare l’agilità richiesta dal business avremmo dovuto ripensare la rete da una prospettiva cloud-first”, spiega Salvatore Lanzilotti, Prysmian Global Network & Telco Service Manager, “ma ci siamo anche resi conto che una tale trasformazione avrebbe richiesto un approccio alla sicurezza completamente ridisegnato e dunque nuovo”.
Con 106 milioni di euro investiti in R&D e più di 900 sviluppatori professionisti che ogni anno depositano migliaia di nuovi brevetti, avere una ‘security posture’ coerente e rigorosa, che garantisse i massimi livelli possibili di affidabilità e resilienza era diventata una necessità imprescindibile per Prysmian. Un’altra grande sfida per il gruppo riguardava poi la vasta gamma di opzioni di connettività che dovevano essere supportate per vari Paesi in tutto il mondo, attraverso tipi di operazioni e processi molto differenti tra loro, dagli impianti di produzione (con i relativi ambienti OT), ai centri di ricerca e sviluppo all’avanguardia che eseguono modelli e simulazioni molto complessi e gestiscono un’elevata intensità di dati.
Le soluzioni di Fortinet per un’infrastruttura di sicurezza integrata e di ultima generazione
Dopo aver analizzato una gamma di potenziali soluzioni sul mercato, Prysmian Group ha scelto di implementare Fortinet iniziando a distribuire circa 400 firewall FortiGate (NGFW) di nuova generazione per proteggere sia la rete geografica (WAN) che il perimetro della rete locale (LAN). I FortiGate NGFW combinano processori di sicurezza dedicati e studiati appositamente con il supporto dell’intelligence delle minacce dei FortiGuard Labs per offrire un livello di sicurezza ottimale e una protezione dalle minacce elevata.
Un fattore decisivo nella valutazione di Prysmian Group e nella scelta di FortiGate NGFW ha riguardato l’ampia gamma di funzionalità di protezione dalle minacce supportate, in particolare il sistema di prevenzione delle intrusioni (IPS), l’anti-malware e il ricco set di funzioni di web e application filtering. Un altro vantaggio riscontrato è stata la disponibilità di form-factor virtuali equivalenti per funzionalità delle soluzioni FortiGate e FortiSIEM, che ha consentito a Prysmian di distribuire un certo numero di NGFW virtuali così come di macchine virtuali FortiSIEM (1 supervisor, 3 worker e 4 collettori) sull’infrastruttura cloud Amazon Web Services (AWS).
Con l’integrazione delle soluzioni FortiManager e FortiAnalyzer, gli amministratori di rete hanno ottenuto un miglioramento nella gestione della rete, nell’automazione e nella response, oltre a un’ampia visibilità e la possibilità di avere un controllo granulare role-based dei dispositivi e nell’intera infrastruttura. L’expertise tecnica e l’esperienza di Fortinet ha permesso all’intero network di Prysmian e ai team dedicati ai servizi Telco di iniziare a proteggere la propria organizzazione distribuita con una suite completa di funzionalità di sicurezza e policy comuni, amministrate e gestite a livello centrale.
“All’interno di un’architettura dinamica cloud-first come la nostra, la chiave è avere un’infrastruttura di sicurezza intelligente e reattiva che possa adattarsi alle mutevoli esigenze delle applicazioni e dei servizi”, aggiunge Salvatore Lanzilotti, “e Fortinet Security Fabric, con la correlazione degli eventi integrata, l’automazione, la gestione centralizzata e il reporting, era la soluzione perfetta per noi”.
Per via della scalabilità della rete di Prysmian e il numero di dispositivi da cui gli eventi di sicurezza potrebbero potenzialmente essere generati, il team ha compreso di dover migliorare le capacità di gestione degli eventi stessi.
“Volevamo assicurarci che il team non fosse sommerso da alert di sicurezza provenienti dalle svariate migliaia di dispositivi presenti nella rete”, commenta Lanzilotti. “FortiGate è diventato il centro della nostra infrastruttura mondiale e ci ha aiutato a centralizzare e automatizzare la gestione dei nostri firewall, garantendo capacità di inspection avanzate e soddisfacendo le nostre aspettative di sicurezza in termini di protezione e visibilità”.
Uno sguardo al futuro
Soddisfatta per i risultati positivi già ottenuti finora, Prysmian Group sta ora cercando di semplificare ulteriormente l’infrastruttura di rete, adottando la soluzione Fortinet Secure SD-WAN, disponibile nativamente nella stessa piattaforma FortiGate NGFW, già implementata, senza richiedere una licenza aggiuntiva. Grazie a funzionalità quali application awareness, selezione dinamica dei path e zero-touch provisioning, Prysmian Group dovrebbe essere in grado di aumentare ulteriormente la business agility e ridurre i costi, senza compromettere la sicurezza.