(PRIMAPRESS) – BIARRITZ (FRANCIA) – Nel tirare le somme prima della chiusura dei lavori del G7 che avverrà questo pomeriggio a Biarritz, c’è un po’ di nostalgico rimpianto per le leadership degli anni passati quando i documenti finali del meeting sembravano sancire punti fondamentali per le politiche future dei grandi della Terra. Oggi una indebolita Merkel in scadenza, un Italia senza governo con Un premier che fa solo presenza e leader europei alle prese con crisi interne, sembra aver impoverito il dialogo e le visioni. A conferma di tutto questo, il programma di chiusura del G7 offre un’inedita ed irrituale conferenza stampa a due tra il presidente francese, Macron, e il presidente Usa, Trump. Certo sono previsti una serie di incontri bilaterali, ma sono altra cosa rispetto ad un documento di impegni collegiale. I lavori della sessione odierna sono allargati a 5 partner africani. Il premier, Conte, incontrerà quello britannico, Johnson, e il capo del governo australiano, Morrison. Intanto, Trump ha fatto sapere che è “troppo presto” per incontrare il ministro degli Esteri iraniano, Zarif. – (PRIMAPRESS)