(PRIMAPRESS) – ROMA – La decima edizione del Festival della Diplomazia che si svolgerà a Roma dal 17 al 25 ottobre prossimo, sarà sempre incentrata sulla Politica internazionale, l’attualità e la cultura con gli approfondimenti dei temi che stanno interessando il dibattito pubblico: dai cambiamenti climatici al nucleare, dalle migrazioni ai dazi, dalla dittatura degli algoritmi all’intelligenza artificiale intelligenza artificiale e alle politiche spaziali. Il festival, unica arena in Europa di confronto globale di esperti e opinion leader, si sviluppa in 80 eventi in programma con relatori provenienti da 30 paesi del mondo ed una rete di università ed istituti di ricerca in politica internazionale.“Il Festival della Diplomazia – come spiega Il Segretario Generale, Giorgio Bartolomucci -prenderà in prestito dalla mitologia romana il titolo della decima edizione: “I due volti di Giano – La transizione a un nuovo mondo” che sintetizza l’obiettivo di lavorare con uno sguardo rivolto al passato, alla competenza e all’esperienza, e uno rivolto al futuro per capire le trasformazioni in corso”.Il programma si declinerà su tre tracce principali: la sfida della governance il contenitore che affronta le questioni relative ai temi della geopolitica e degli equilibri internazionali, un quadro continuamente in fibrillazione, con nuovi attori pronti a prendere la scena e figure consolidate obbligate a trasformarsi o lasciare il passo. La dittatura degli algoritmi è il tema che analizzerà le novità introdotte dalla Tecnologia, in particolare dalla Rete e dalla Intelligenza Artificiale, capaci di semplificare la quotidianità ma anche di portare con sé sfide etiche e di supremazia industriale e geopolitica come dimostrano le questioni relative ai big data, e alla comunicazione mobile. Infine la parabola della crescita sarà la chiave per raccontare il grande tema dello sviluppo sostenibile, che ha portato l’arte della diplomazia ad affrontare nuove sfide e a specializzarsi in materie di negoziato ambientale, culturale e commerciale.
– (PRIMAPRESS)