TORINO – Per la prima volta la gestione del rischio sanitario diventa materia di insegnamento magistrale all’Università di Torino grazie alla partnership con Sham, società del gruppo europeo Relyens, da oltre 90 anni specializzata nella gestione della RC Sanitaria e nel risk management. Partiranno infatti il 19 febbraio le lezioni di “Governance e gestione del rischio clinico e dei sinistri nelle strutture sanitarie”, modulo del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione e Controllo Aziendale all’interno Dipartimento di Management.
L’insegnamento è finalizzato a fornire le competenze di base per capire, analizzare e gestire rischio e sinistri sia sotto l’ottica gestionale-organizzativa che giuridica, assicurativa e medico-legale. “Grazie all’approccio fortemente multidisciplinare – spiega il professor Enrico Sorano, del Dipartimento di Management – il corso si pone come base di partenza per la formazione dei risk manager di domani, che andranno a operare nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Quella del Risk Manager è una figura professionale che ha assunto una importanza pivotale grazie alla Legge Gelli e alla centralità normativa riconosciuta alla sicurezza delle cure”.
Con questo modulo l’Università torinese prosegue il percorso di ricerca e formazione sulla gestione del rischio, confermandosi uno tra gli Atenei più attivi e sensibili alla tematica della sicurezza in Sanità . “Per molti anni – prosegue Sorano – sicurezza e gestione del rischio sono stati ambiti di nicchia, molto specialistici. Il nostro obiettivo è quello di superare i confini tra discipline e fare in modo che il Risk Management diventi parte integrante del background di amministratori aziendali, medici e giuristi sin dal periodo di formazione universitaria”.
Il modulo di insegnamento magistrale si inserisce nell’ambito della convenzione triennale tra il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino e la Société Hospitalière d’Assurances Mutuelles – Sham, quale ente finanziatore. Il Direttore esecutivo di Sham in Italia, Roberto Ravinale, che parteciperà alla lezione inaugurale del modulo, spiega: “Sham è una mutua: una realtà che non si limita ad assicurare il rischio negli ospedali associati, ma avvia con ognuno di questi un percorso di miglioramento per aumentare l’efficacia della prevenzione e della sicurezza per persone assistite, operatori e dati sanitari”. La convenzione con l’Università si estende all’attivazione di una borsa di studio sull’analisi preventiva dei rischi e di un tavolo di lavoro tra il Dipartimento stesso e la Mutua che ha come obiettivo la raccolta e diffusione delle buone pratiche sviluppate da singole aziende o strutture sanitarie. “Sicurezza e prevenzione sono i pilastri della sanità di oggi e di domani”, conclude Ravinale. “Per questo dobbiamo continuare ad investire sinergicamente in cultura, formazione e ricerca”.