ROMA – Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato la short list nazionale individuando le aggregazioni nazionali che andranno a far parte della rete europea di Poli innovazione digitale – EDIH, dopo l’approvazione definitiva della Commissione Europea che avverrà nel prossimo aprile. Il progetto dei poli di innovazione digitale europei rientra nell’ambito del Digital Europe Programme, l’iniziativa di digitalizzazione al quale la Commissione Europea ha destinato 7.5 miliardi di euro nel bilancio pluriennale 2021-2017
Tra i progetti selezionati, sono presenti tutte le proposte che vedono la partecipazione, spesso come soggetto capofila, di un Centro di Competenza nazionale. La rete degli 8 Centri di Competenza italiani è ormai una solida realtà che attraversa il Paese da Nord a Sud e rappresenta un punto di riferimento per le imprese nazionali, occupandosi di formazione, trasferimento tecnologico in ambito 4.0 e gestione di bandi per progetti di innovazione ad alta maturità digitale.
L’esito della pre-selezione conferma inoltre che il modello di aggregazione in tema di innovazione e digitalizzazione 4.0 rappresentato dai Centri di Competenza, non solo funziona ma rappresenta anche un esempio da poter replicare in ottica europea.
In collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub di Confindustria, la rete dei Centri Competenza si avvia quindi a fare il grande passo in Europa, aggregando le migliori competenze territoriali per diventare punto di riferimento internazionale in ambito tecnologico ed essere il traino per la trasformazione industriale del Sistema Paese nei prossimi anni.
Da oggi, inizia la preparazione alla ristretta gara europea per partecipare alla rete di poli di innovazione digitale (EDIH): per gli 8 Centri di Competenza si tratta di uno stimolo ulteriore per migliorare capacità, progetti e realizzazioni e per configurarsi come imprescindibile punto di riferimento per l’innovazione tecnologica a beneficio dell’intero Sistema Paese.