MILANO – Il 16 luglio prende il via la ‘Masterclass in comunicazione della scienza’ di FameLab Italia. Una tre giorni di formazione per permettere ai 22 finalisti che il 31 agosto si sfideranno a Trieste per il titolo di campione nazionale di migliorare le loro tecniche di presentazione.
La Masterclass è da anni un momento chiave del percorso di FameLab, il primo talent della scienza, la competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari. I partecipanti a questo momento di formazione sono i 22 finalisti che hanno superato le selezioni che si sono svolte tra febbraio e marzo in 15 città italiane e a cui hanno partecipato centinaia di giovani ricercatori.
“La Masterclass di FameLab si conferma un’occasione unica di formazione per giovani ricercatori di Università e Istituti di ricerca italiani sulla comunicazione della scienza”, spiega Leonardo Alfonsi direttore di Psiquadro. “In questo periodo complesso – aggiunge – siamo orgogliosi di aver rafforzato la scuola con una fase online, che vedrà la partecipazione del creatore di FameLab – Frank Burnet – e di Wendy Sadler, comunicatrice pluripremiata e giurata del premio ERC per il public engagement, e una fase in presenza che per la prima volta si svolgerà ad un giorno dalla finale nazionale di Trieste”.
Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, FameLab coinvolge oggi oltre 20 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale.
Dal 2012 ad oggi FameLab Italia ha toccato 20 città e coinvolto oltre 900 giovani ricercatori grazie ad una collaborazione con più di 70 partner culturali tra Università, Istituti di Ricerca ed enti pubblici, società di comunicazione della scienza, musei e media partner.
Masterclass
La prima serie di attività, programmate il 16, 17 e 20 luglio, prevede un blocco di incontri a distanza con esperti della comunicazione in cui i ‘famelabber’ potranno affinare le loro capacità. Guidati da maestri d’eccezione come Wendy Sadler dell’università di Cardiff, anche fondatrice di Science Made Simple, e Frank Burnet, uno dei più eclettici e creativi comunicatori scientifici del panorama mondiale, i partecipanti scopriranno alcune delle tecniche per catturare l’attenzione del pubblico, come usare al meglio la voce e il corpo e, infine, come interagire con i media.
Il programma di formazione si concluderà poi il 30 agosto, questa volta in presenza. Alla vigilia della finale nazionale, i 22 aspiranti al titolo di FameLab Italia 2020 avranno a disposizione una mezza giornata per ‘rompere il ghiaccio’ e mettere a punto gli ultimi dettagli delle presentazioni.
I finalisti
A sfidarsi sul palco di Trieste, il 31 agosto al Politeama Rossetti, saranno 9 ragazze e 13 ragazzi: tutti studenti, dottorandi e ricercatori che avranno solo 3 minuti per conquistare giudici e pubblico parlando di un tema scientifico che li appassiona.